In occasione del
centenario della nascita di Giorgio Bassani, un itinerario ci porterà nei luoghi della città emiliana che fa da sfondo a tutti i capolavori dello scrittore.
Martedì 20 settembre, ore 17.00, presso la
Sala Paradiso della Biblioteca Villa Bandini. Ingresso libero.
I luoghi, le strade, le piazze di Ferrara citati nella narrativa di Giorgio Bassani sono molti e sono luoghi mentali ed insieme luoghi della memoria e degli affetti.
E allora ecco: Corso Ercole I d’Este che “dritto come una spada” (da Il Giardino dei Finzi-Contini) conduce verso casa Finzi-Contini, il muretto del Castello che “lungheggiante in piena luce la fossa del Castello” (da Una notte del ’43) riprende i colori drammatici del giorno dell’eccidio in cui morirono undici cittadini; le Mura degli Angeli rifugio del protagonista de Il giardino dei Finzi-Contini dopo aver appreso la notizia della bocciatura in matematica: “Mi fermai sotto un albero, uno di quegli antichi alberi, tigli, olmi, castagni...”.
Anche altri luoghi appaiono nei romanzi di Bassani, come la Sinagoga con le lapidi che ricordano le deportazioni, nel racconto Una lapide in via Mazzini e la casa natale che compare nel breve romanzo Dietro la porta.
Purtroppo per chi fosse alla ricerca del mitico Giardino dei Finzi Contini, con grande delusione, vi anticipiamo che si è trattato di un’invenzione di Bassani. Per sua stessa ammissione, lo scrittore si ispirò alla vastissima area verde che, ancora prima della seconda Guerra Mondiale, occupava la parte nord della città, oggi divenuta un popoloso quartiere.
Di questi e altri luoghi ferraresi parleremo, insieme al Bibliotecario Aldo Pasquali.Per informazioni:
www.biblioteche.comune.fi.it/biblioteca_villa_bandini