Inizia ufficialmente il conto alla rovescia per la IV edizione del "Source - Self-made design" che dal 15 al 22 settembre 2016 tornerà a Firenze per guardare al futuro con gli occhi di ben 30 giovani designer provenienti da tutto il mondo e tantissimi appuntamenti da non perdere dedicati a professionisti, curiosi e semplici appassionati.

Ad annunciare questo gradito ritorno è stato mercoledì 7 settembre, Giovanni Bettarini, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze che ha dichiarato: “Il Source è un progetto permanente che trova in questi giorni un momento di apertura e confronto con la Città. E' importante perché con il design ed il suo sguardo si possono vedere tutte le criticità, i rischi e le loro potenzialità e trovare insieme un modo per risolversi. E' importante soprattutto per Firenze che proprio attraverso la creatività sta trovando il suo segno distintivo per il futuro”.

Moltissime le novità in programma per questa edizione a partire dalla location. Il Festival quest'anno lascia Villa Strozzi e per abbracciare tutta la Città, sceglie come base strategica uno dei suoi luoghi più affascinanti, l'ex carcere delle Murate che per otto giorni si trasformerà in una vera e propria fucina di produzione e discussione artistica. “Siamo lieti- ha dichiarato Valentina Gensini, direttore artistico de Le Murate Progetti Arte Contemporanea- di accogliere il Source nel nostro distretto culturale, in questo spazio di riflessione critica e di confronto sui temi legato alla ricerca”. Ma da questa nuova roccaforte, piena di storia, la ventata di innovazione coinvolgerà di fatto tutti il centro storico, dalla Robert Kennedy Human Rights Onlus alla Galleria d’Arte Contemporanea Merlino, fino ad occupare alcuni negozi che ospiteranno per la durata della manifestazione alcuni giovani artisti. Per scoprirli potrete scaricare la mappa ideata da Sharepopup, piattaforma di intermediazione che mette in rete i commercianti che vogliono condividere parte dei loro spazi e i designer che cercano visibilità, secondo le logiche di “co-selling” e “shop-sharing”.

“Source - Self Made Design” si aprirà giovedì 15, alle ore 18, con “Autoproduttori a confronto”, un momento pensato per ascoltare le idee dei giovani protagonisti dell'edizione e che sarà trasmesso in diretta sulle frequenze di Controradio.
Dopo la parola passa ad OmA, Associazione Osser-vatorio dei Mestieri d’Arte, che lancerà OmA2040 un contest per finanziare i progetti di artisti under 35.
“Quest'anno – ha dichiarato Roberto Rubini, presidente dell'associazione Altrove, organizzatrice dell'evento - abbiamo deciso di di guardare al design che va oltre al prodotto, con la sezione dal titolo “Hacking Source” curata da Giacomo Garziano, che darà vita a sette brainstorming su sette tematiche diverse che si andranno a legare le une alle altre”. Ad aprire la discussione, il 16 settembre, sarà Sonia Massari, con “Food” per promuovere una riflessione sul cibo ed il suo ruolo nel tessuto sociale, poi sarà la volta del rapporto tra prodotti tradizionali e nuove tecnologie, a cui interverrà l'olandese Martjin Van Boven. Dopo le biotecnologie, i profumi, gli scenari futuri, a chiudere la sezione sarà , il 22 settembre alle ore 15, “Impact of design” con un focus sui vari aspetti della sostenibilità, delle conseguenze ambientali dei prodotti.
Uno degli appuntamenti più rilevanti di questa edizione, in programma nella seconda giornata alle 18.00, sarà l’incontro con il designer spagnolo Alvaro Catalan de Ocon, che interverrà sul tema “L'impatto sociale del design”, raccontando di “Pet lamp", progetto di design sociale vincitore di numerosi premi, che riutilizza bottiglie di plastica pet trasformandole, grazie alla maestria di artigiani colombiani, in coloratissimi paralumi.

Per quanto riguarda le tavole rotonde in calendario possiamo segnalare, quella del 17 settembre alle ore 18.15, su “Dove va il design?” con la gallerista Margherita Ratti, il designer Francesco Faccin, l’economista Mauro Lombardi e quella dedicata a “Luce e Arte. Come illuminare le opere d’arte” a cui parteciperanno, il docente di design Francesco Murano, Simone Poeta di Iguzzini Illuminazione e Francesco Ciulli.

Ma Source non si ferma qui e sceglie di festeggiare le sue prime quattro candeline con attività dedicate ai professionisti per migliorare le loro competenze che si terranno presso la Robert Kennedy Human Rights Onlus. Tra questi, “Luv Box”, una intera giornata di lavoro sul tema della carta, a cura di OmA, “Brand Identity”, con Francesco Mainardi e “Connect Kit” che il 21 settembre alle 19.00, grazie a Francesco Zorzi e studio Alias permetterà di imparare a costruire siti portfolio.
Il 16 settembre dalle ore 9 sarà inaugurato un “Business Corner” in cui trovare consulenza e orientamento specifico per i settori di libera professione e l’imprenditoria.

Tornerà a Firenze il Source, una vera e propria impresa culturale che va oltre al prodotto per puntare l'accento sul suo ideatore e guardare al futuro con nuove sfide: quella che lancia al 2017 è ideare una collezione di oggetti ideati dalla collaborazione di coppie formate da passato e presente, artigianato e design.

Per informazioni: www.sourcefirenze.it  – www.estatefiorentina.it

Martina Viviani