Mercoledì 14 settembre 2016, alle ore 21.00, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma la performance teatrale "Canto Clandestino", recitativi per voce e strumenti di e con Mimmo Sammartino.
Il recitativo "Canto clandestino" è tratto da "Un canto clandestino saliva dall'abisso" di Mimmo Sammartino, giornalista e scrittore, pubblicato dell'editore Sellerio nel 2006.Si tratta di una trasfigurazione lirica di fatti realmente accaduti. E' una preghiera laica. Un lamento corale dinanzi all'ecatombe che è avvenuto e che continua ad avvenire nel Mediterraneo e lungo le vie che portano in Europa. Davanti ai morti e davanti ai muri che si innalzano negando i valori fondanti della nostra stessa cultura. Della nostra stessa storia. Il punto di partenza (al quale si rifà il testo pubblicato da Sellerio) è il naufragio avvenuto, davanti a Portopalo di Capopassero, nella notte fra il 25 e il 26 dicembre 1996: 283 migranti finirono in fondo al mare perché costretti, dai trafficanti, a un trasbordo durante una tempesta. "Canto clandestino" prova a dare voce a certi silenzi. A porre una domanda alla coscienza di ciascuno. Perché la nostra generazione sarà chiamata a rispondere di quanto avviene e di ciò che, nel bene e nel male avrà fatto (e non fatto), davanti alla storia e alle future generazioni. Nessuno potrà dire: io non ho saputo.
Giovanna D'Amato | violoncello
Bartolo Telesca | chitarra
Giovanni Montecalvo | tastiere
Valerio Sammartino | percussioni
Per informazioni: www.lemurate.it