È stato uno dei maggiori protagonisti della cultura italiana del Novecento e in occasione del
centenario della sua nascita la
Fondazione Teatro della Toscana, nell'ambito dell'
Estate Fiorentina 2016, ha deciso di rendergli omaggio con una
mostra visibile
dal 20 settembre al 30 ottobre nella Sala Oro del teatro, per ripercorrerne non solo la carriera, ma anche il vissuto più privato: è
Arnoldo Foà a cui è dedicata
"Una vita lunga un secolo", un percorso attraverso
scatti inediti provenienti dall'archivio privato di famiglia, per conoscere le tappe fondamentali di una vita artistica lunga, prolifica e straordinaria.
Attore di teatro, cinema e televisione, voce profonda e indimenticabile nel doppiaggio e nelle celebri letture poetiche, ma anche regista, scrittore e pittore: l'
eclettismo di Foà è stato dilagante in ogni campo artistico per quasi un secolo, essendo lui scomparso all'età di 98 anni, e la mostra lo evidenzierà in ogni suo passaggio.
"È stata una figura straordinaria, un artista circolare e poliedrico ed è giusto che questa mostra trovi casa al Teatro della Pergola - ha dichiarato il curatore artistico dell'Estate Fiorentina
Tommaso Sacchi alla presentazione della mostra, assieme al direttore generale della Fondazione
Marco Giorgetti e alla vedova Foà
Anna Procaccini. "Questa mostra è venuta esattamente come speravo - ha affermato, soddisfatta, la Procaccini -
non classica, ma affettuosa, calda, leggera ed elegante come lui stesso avrebbe desiderato". Il progetto è stato fortemente voluto dalla famiglia, come spiegato dalla vedova:
"L'idea è nata quattro anni fa, quando abbiamo iniziato a pensare a come omaggiarlo per il centenario della nascita. Questo è il primo evento nazionale a ricordarlo". E non
è un caso che la mostra si tenga proprio nel teatro fiorentino: "
La Pergola è stato il primo teatro in cui Foà abbia assistito a uno spettacolo, da giovanissimo, e quello che ha racchiuso poi negli anni per lui il “Teatro”. Abbiamo voluto che la mostra debuttasse alla Pergola e a Firenze perché Arnoldo era legatissimo alla sua città, dove la sua famiglia ha vissuto fino al 2005”.
Scatti fotografici pubblici e privati (appartenenti al corposo archivio, ora affidato alla Fondazione Teatro della Toscana), tanti
ricordi, una
radio d'epoca "che trasmette le sue amate canzoni napoletane", come sottolineato dalla vedova Foà, e un
video grazie al quale lo spettatore sarà guidato dall’inconfondibile voce dell'attore in
un viaggio alla scoperta di Dante:
"Foà è stato tra i più importanti lettori danteschi del secolo scorso e volevo che questo venisse ricordato - ha spiegato la Procaccini che ha aggiunto -
Mi auguro che la mostra venga vista da molti giovani e da aspiranti attori, perché possano apprendere da Foà l'assoluta dedizione al lavoro e all'arte". E una data importante per approfondire ancora di più la figura del grande artista è
giovedì 6 ottobre alle 16.30 qunado sarà in programma una visita guidata della mostra e la visione del documentario
"Almeno io Fo…à" realizzato da Lorenzo Degl’Innocenti e Alan Bacchelli (per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite e-mail a
centrostudi@teatrodellatoscana.it)
La mostra è ad
ingresso libero dal martedì alla domenica, dalle 15.00 alle 18.30, e durante gli spettacoli per gli spettatori in possesso del biglietto.
Per maggiori informazioni:
www.teatrodellapergola.com -
www.estatefiorentina.it
di Alessandra Toni