Mercoledì 21 settembre 2016, alle ore 17.30, il Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux ospiterà la presentazione del volume "La terza notte di Valpurga" di Karl Kraus (Edizioni Clichy) in Sala Ferri a Palazzo Strozzi. Interverranno, insieme alla curatrice del volume, Paola Sorge, il giornalista de la Repubblica Paolo Mauri e Maria Fancinelli, dell'Università di Firenze.
Tra maggio e settembre del 1933, pochi mesi dopo l'ascesa al potere di Hitler, Karl Kraus - brillante scrittore e giornalista ebreo austriaco - scrisse la prima, la più profonda e la più esaustiva analisi del nazismo che mai sia stata scritta, una «colata di lava incandescente» che - come scrive Paola Sorge nella sua introduzione al volume - «scende con violenza via via più forte a bruciare un mondo inconcepibilmente disumano», e dà corpo a queste pagine vibranti e tormentate. L'opera per ovvi motivi venne stampata solo nel 1952, ma se fosse stata divulgata nel 1933, quando era stata scritta, se fosse arrivata all'opinione pubblica mondiale, avrebbe forse potuto cambiare il corso della storia?
Karl Kraus (1874-1936) è stato uno dei più illustri intellettuali della «Grande Vienna» di fine secolo, noto soprattutto per le sue critiche ironiche e taglienti alla cultura e alla società del tempo. Scrisse per numerose testate e fu tra i frequentatori del Cafè Griensteidl, ritrovo degli artisti dello Jung-Wien, da cui si allontanò impegnandosi civilmente e intellettualmente con la sua attività feuilletonistica. Nel 1899 fonda la rivista «Fackel» che dirige fino alla sua morte. Scrisse nel 1933 la sua ultima opera «La terza notte di Valpulga»: tragico e inascoltato monito contro l'incipiente barbarie nazista.
Ingresso libero.
Info: www.edizioniclichy.it