Il paesaggio sonoro del mondo è cambiato in questi decenni, mutamento dovuto allo sviluppo delle tecnologie che ci rendono più 'vicini', alla crescita del turismo che fa tesoro dell'altrui cultura, trasformazione resa possibile soprattutto dai movimenti migratori recenti e passati. Le "Destinazioni Sonore" sono il soggetto della 41a edizione del Festival "Musica dei Popoli 2016" che, dal 24 settembre all’11 novembre, ospiterà all’Auditorium Flog di Firenze una selezione dei più interessanti artisti emergenti insieme a rinomati musicisti già affermati nel panorama della musica etnica e world. Unico concerto fuori-sede, gli Earth Wind &Fire Experience, che lunedi 17 ottobre animeranno l'Obihall con la loro miscela funky.
Il Festival aprirà con un grande ritorno, la vulcanica cantante Fatoumata Diawara (24/9) - giovane artista nata in Costa d'Avorio da genitori maliani e trapiantata in Francia – senz’altro una tra le voci femminili africane più interessanti nel panorama della world music. Il suo percorso artistico riflette il suo percorso di vita, in bilico tra due continenti, l’Africa e l’Europa. Il tratto essenziale dei suoi brani è l'accostamento delle linee armoniche tipiche del wassoulou (regione di confine tra Mali e Guinea) con gli elementi rock e pop della tradizione europea/americana.
La Barcelona Gipsy Balkan Orchestra(25/9) è un gruppo di musica klezmer e gitana dell’est Europa che nell’arco di tre anni è diventato un punto di riferimento per la musica balcanica a Barcellona. I sette membri della formazione sono musicisti nomadi e appassionati esploratori delle sonorità klezmer e gitane, che negli anni hanno allargato la loro ispirazione ad un genere musicale più ampio, intendendo la musica balcanica come un insieme di tradizioni musicali e di una cultura multietnica che va oltre i confini geografici. Il loro repertorio trae nutrimento anche dagli stimoli dati da tutte le popolazioni che storicamente hanno abitato queste terre: ebrei aschenaziti e sefarditi, gitani, ottomani, arabi...
Il 30 settembre sarà poi di scena Frankie Gavin, ‘il principe dei violinisti irlandesi’. Membro fondatore e leader indiscusso degli originali De Dannan, è di diritto considerato uno dei migliori musicisti degli ultimi trent’anni. Il nome De Dannan, costituisce a tutti gli effetti un mito nell’ambito della musica irlandese.
Una vera e propria festa latinoamericana sarà animata dai ritmi travolgenti di Palenque La Papayera(1/10), una scoppiettante banda di ottoni e percussioni della costa caraibica della Colombia. Sulla costa colombiana questa formazione viene chiamata papayera ed esegue ritmi di origine africana misti a canti di origine spagnola. Nelle feste popolari, la banda papayera accompagna le danze tradizionali, come la cumbia, il porro e il fandango.
Uno dei momenti più attesi del Festival sarà il concerto di Lisa Simone (8/10), figlia della famosa cantante ed attivista afro-americana Nina Simone, che raccoglie l'eredità della madre forgiando però un suo personalissimo stile. Ad oggi, parallelamente al suo impegno teatrale, continua ad incantare le platee dei festival jazz di tutto il mondo grazie alla padronanza di un ampio spettro vocale e all’innata capacità interpretativa, utilizzando la musica come un vero e proprio "strumento di rafforzamento interiore".
Catrin Finch (15/10) – “La regina delle arpe” nata e cresciuta in Galles – e Seckou Keita – griot e maestro di kora originario del Senegal – danno vita ad uno straordinario duetto di arpe provenienti da due mondi lontani. Un fecondo incontro tra musicisti di notevole levatura, lei di formazione classica, lui figlio della tradizione orale, alle prese con due strumenti dalle tradizioni millenarie: quella bardica e quella dei cantori di lode dell’Africa occidentale. Da tempo, il duo incanta le platee dei maggiori festival internazionali ed europei e sarà, per il pubblico fiorentino, una vera e propria rivelazione.
Lunga e avvincente è la storia degli Earth Wind & Fire(17/10) grande gruppo che ha contato fino a 50 componenti, fra cantanti, musicisti e coristi. Sono stati una delle massime espressioni della musica ‘suonata’ e non campionata fin dall’inizio degli Anni Settanta, quando furono creati dal cantante e polistrumentista Maurice White, recentemente scomparso. Le redini sono passate ad Al McKay, protagonista fondamentale degli anni d’oro degli EW&F, che li riporta in scena col repertorio storico della formazione oggi denominata Earth Wind & Fire Experience, nell'unica data italiana per Musica dei Popoli all’ObiHall di Firenze. A breve l'uscita del nuovo cd Http://bit.ly/HeedTheMessage
Un incontro voluto dal destino quello tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (28/10), che risponde al nome di Musica Nuda. Il duo presenterà una produzione originale FLOG dal titolo “Scanzonata”, splendida rivisitazione della canzone italiana degli Anni Sessanta e Settanta con special guest il trombettista Fabrizio Bosso. Era da tempo che Petra e Ferruccio aspettavano l'occasione giusta per suonare e sperimentare qualcosa di nuovo con Fabrizio Bosso e con “Scanzonata” si realizza questo inedito trio. La vita è l'arte dell'incontro, recitava il poeta brasiliano Vinicius de Moraes, e siamo sicuri che sara' un bellissimo incontro umano e musicale anche quello tra Petra, Ferruccio e Fabrizio.
I Dervisci Rotanti di Damasco (29 e 30/10) saranno certamente uno degli eventi clou di Musica dei Popoli. Noureddine Khourchid & i Dervisci Rotanti di Damasco portano in scena uno spettacolo mistico tra i più intensi della tradizione sufi. I Dervisci non sono semplici artisti, ma una vera e propria confraternita religiosa che unisce ricerca spirituale, danza e canto, nel tentativo di riavvicinarsi a Dio, in virtù dell'origine divina della musica.Il loro vorticare ipnotico ha già ammaliato il pubblico di precedenti edizioni del Festival, e anche in queste due serate non mancherà di ricreare quell’atmosfera mistica e coinvolgente in cui perdersi…Il Canzoniere Grecanico Salentino ed Erri De Luca (5/11) tornano a collaborare dopo il grande successo di “Solo Andata”, che è valso il premio Arte e Diritti Umani 2014 di Amnesty International e la menzione del The Guardian, che ha messo il brano nella playlist delle migliori canzoni folk/world. Uno spettacolo originale in cui tradizione e mito, storie vecchie e nuove convergono in un unico racconto, radicato ai luoghi e agli eventi del presente, scandito dal ritmo del connubio tra la musica e la danza del Canzoniere, e l’inconfondibile parola di Erri De Luca
In chiusura di rassegna, una coinvolgente festa con il concerto (inizio ore 22.30 !!!) di una della più scintillanti fanfare dei Balcani, la Sercuk Orkestar (11/11), seguita da un Dj Set tutto da ballare. Guidata dal virtuoso 27enne Sercuk Alimov e dal fratello Nizo Alimov, saranno quest'anno finalmente al completo con un organico di 9 musicisti provenienti dalla Macedonia e dalla Serbia.
Tra gli eventi collaterali al festival, la FLOG riproporrà le matinée per le scuole (26 e 27/10 ore 11) con il gruppo BafOulabe’. La proposta dei Bafoulabé può essere considerata come la musica classica dell’Africa dell’Ovest, interpretata dai migliori musicisti africani residenti in Italia, con ospite d’onore il cantante senegalese BadaraSeck.
Per ulteriori informazioni: www.musicadeipopoli.com