“Il nostro teatro per noi è come un bambino che tutti gli anni vediamo crescere - ha detto il sindaco Emiliano Fossi. “Ormai sta diventando autonomo e noi che siamo coloro che lo hanno accompagnato nell’arco degli ultimi tre anni con passione, dedizione e impegno, siamo orgogliosi di come si stia evolvendo e caratterizzando, del fatto che sia così radicato nella comunità di Campi, ma che, per collocazione geografica, per bellezza straordinaria della struttura e per la proposta artistica, sia un teatro di livello regionale e non solo. Quest’anno inoltre c’è anche attivo il servizio navetta gratuito per arrivarci, e quindi vi aspettiamo tutti”.
“Quello che ci sta più a cuore è il teatro in ogni sua forma. - spiega Andrea Bruno Savelli – Vorremmo che il nostro diventasse sempre di più un punto di riferimento per la comunità, anche quale luogo fisico. Per fare questo, accanto alla stagione di prosa abbiamo programmato tantissime iniziative diverse: vogliamo che il teatro sia di tutti e che tutti siano a teatro, non solo in occasione dei 10 spettacoli di prosa della stagione. Questa è la nostra ambizione, far diventare il Teatrodante Carlo Monni un luogo di crescita per tutti”.
Nel programma si segnala, oltre alla stagione di prosa (dal 29/10 all’8/04 con 10 spettacoli), con nomi quali Renato Pozzetto, Anna Galena e Enzo Decaro, Giulio Scarpati e Valeria Solarino, Ettore Bassi, Anna Bonaiuto, Marco Bocci e Sandra Milo, la settima edizione della rassegna dedicata a Andrea Cambi, che seleziona il meglio della comicità toscana, dedicata al comico scomparso nel 2009, con “Tre uomini e una culla” di Andrea Bruno Savelli (25-26/02), “I racconti del Bar Sport”, adattamento dell’opera di Stefano Benni per la regia di Angelo Savelli (18/03), e “Frankostein”, esilarante “creatura” nata dall’incontro tra i due enfants terribles della comicità nostrana, Massimo Ceccherini e Alessandro Paci (31/03-1/04).
In programma anche la terza edizione di Campi da gioco, che unisce la passione per il teatro a quella per lo sport, con “L’importanza di non essere juventini”, uno spaccato dell’Italia di oggi letta attraverso la metafora del calcio firmato da Fulvio Maura, Angelo Sateriale, Alfonso Biondi e Valerio Vestoso (18/02), il ciclismo e la questione del doping in “Bestie da vittoria”, una lettura del romanzo del ciclista Danilo Di Luca, l’ex campione azzurro radiato a vita per aver assunto farmaci atti a migliorare le sue prestazioni (2/03) e il reading dell’ex calciatore Alberto Di Chiara in “Quella sporca finale”, dedicata a una delle pagine più controverse della storia della Fiorentina, che perse la coppa Uefa del 1990 in finale contro la Juventus (5/04).
Nella proposta, la nuova rassegna “Teatro nel Teatro”, in cui sarà costruito un ridotto sul palco, con lo “Studio per Medea Soliloquio” di Valentina Banci, tratto da Seneca e Heiner Müller (13 e 14/01), “Altre Direzioni”, tratto dal libro del consigliere regionale Enzo Brogi che affronta temi quali la ludopatia – ovvero la dipendenza da gioco d’azzardo – cannabis terapia, carcere e sessualità dei disabili, con le musiche originali di Simone Baldini Tosi (8/02) e “Calde rose, racconti d’amore per Carlo”, di e con la compagna storica di Carlo Monni, Elisabetta Salvatori, che racconterà le vicende amorose più ardenti, da Otello e Desdemona a La Bella e la Bestia, unite ai ricordi personali dell’attrice, per ripercorrere la sua storia con Carlo (5 marzo).
Varia l’offerta musicale, dalla classica al jazz all’opera. Tra gli eventi, “Orchestra in festa”, in collaborazione con l’orchestra dei ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole diretta dal maestro Edoardo Rosadini (2/10) e l’Orchestra la Filharmonie, che, sotto la direzione di Nima Keshavaezi, proporrà una selezione di brani di Maurice Ravel, Hector Berlioz e Ludwig van Beethoven (4/12). Spazio al jazz con Notenoire, Ruben Chaviano al violino, Roberto Beneventi alla fisarmonica, Tommaso Papini alla chitarra e Mirco Capecchi al contrabbasso (4/02); “Morricone’s Mood”, con Massimiliano Calderai al piano, Delia Palmieri alla voce, Simone Santini al sax, Filippo Pedol al contrabbasso e Alessandro Fabbri alla batteria (12/02) e “Da Bach ai Genesis”, con il contrabbassista Alberto Bocini e il pianista Alessandro Cavicchi (5/03).
Torna sul palcoscenico di Campi anche la lirica, con “La Traviata”, l’immortale capolavoro di Giuseppe Vedi con la regia di Nicoletta Butini, costruita sullo studio del colore rapportato agli stati d’animo dei personaggi, con le scenografie di Daniele Spisa e le coreografie di Maria Grazia Parisi (25 marzo), la danza con la compagnia Junior Balletto di Toscana (8/12) e la terza edizione di “Una città che danza”, manifestazione non competitiva dedicata alle scuole di danza del territorio campigiano organizzata in collaborazione con Accademia danza Hidron (16-17/12). E ancora: lo spettacolo “Peter Pan, l’isola che non c’è”, liberamente ispirato al libro di James Matthew Barrie che vedrà in scena i danzatori della compagnia Antitesi (28/01), e il “Romeo e Giulietta” della compagnia Junior Balletto di Toscana in collaborazione con AMAT, per la regia di Davide Bombana (11/03).
Tra gli eventi speciali della stagione, l’inaugurazione della statua a Carlo Monni, domenica 23 ottobre, che sarà seguita dalla messa in scena di “I tempi cambiano, c’era una volta l’acqua cheta”, brillante commedia del vernacolo fiorentino, rielaborata dalla penna di Brunetto Salvini e con la regia di Andrea Bruno Savelli. In scena anche la Compagnia del grillo con “Gallina Vecchia” (18/12), “Dono e danza” con Accademia danza Hidron e Avis comunale Campi Bisenzio (7/04) e “Paella”, in cui, da dicembre a marzo, una volta al mese sarà possibile gustare il saporito piatto spagnolo mentre sul palco artisti, attori, cantanti e danzatori proveranno pezzi inediti, in collaborazione con Cafè Dante (dal 1/12).
La stagione 2016/2017 del Teatrodante Carlo Monni è sostenuta da Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Chiantibanca, Unicoop Firenze e Publiacqua.
Per informazioni: www.teatrodante.it