Due prestigiosi eventi internazionali e in esclusiva italiana segnano l'avvio di questa
31a stagione del Teatro di Rifredi: Eric-Emmanuel Schmitt eccezionalmente in scena nel suo
MONSIEUR IBRAHIM ET LES FLEURS DU CORAN (14 e 15 ottobre), e a seguire finalmente arrivano gli argentini di
UN POYO ROJO (21>23 e 27>30 ottobre), sudore e risate in questo spettacolo che abbiamo dovuto rimandare lo scorso anno per l'infortunio di uno dei due acrobati/danzatori. Non poteva mancare il vernacolo con la ripresa del grande classico
CASA NOVA, VITA NOVA (4>6 e 11>13 novembre) per la regia di Angelo Savelli, con Sergio Forconi e la Compagnia il Grillo.
Per la prima volta a Rifredi uno degli spettacoli più significativi del teatro di ricerca italiano degli ultimi anni, l'UBU ROI di Roberto Latini con Fortebraccio Teatro (15>19 novembre). E non poteva mancare anche quest'anno l'evergreen
BENVENUTI IN CASA GORI (24>27 novembre), a grande richiesta lo spettacolo di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti è ormai divenuto un classico del teatro italiano. Prima nazionale de
IL GENERALE del giovane autore Emanuele Aldrovandi (premio Fersen alla drammaturgia 2013), regista e interprete Ciro Masella, testo centrato sulla scottante attualità del terrorismo e il presunto "scontro di civiltà" (1>3 dicembre).
Due toccanti racconti di Eric-Emmanuel Schmitt per la signora della scena italiana Lucia Poli impegnata ne
L'INTRUSA preceduto da E' una bella giornata di pioggia (7>11 dicembre), regia di Angelo Savelli. Serata unica (15 dicembre) per
REALITY PORTRAITS un cortocircuito tra cronaca giornalistica e racconto teatrale curato da Fabio Galati e Laura Montanari, con Ciro Masella.
Le feste di fine anno come sempre in allegria con quattro scatenati attori che portano il nome di Alessandro Riccio, Andrea Bruno Savelli, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci alla prese con pannolini e biberon nella riduzione teatrale del celeberrimo film di Coline Serreau
TRE UOMINI E UNA CULLA (28 dicembre > 4 gennaio). Le feste della Befana con Pep Bou, il mago delle bolle di sapone, che torna a Rifredi per incantare grandi e piccini con le sue magie iridescenti e vaporose di
REBUFAPLANETES ( 5>8 gennaio).
PECORE NERE è il nuovo spettacolo scritto da Stefano Benni: dopo Le Beatrici una pièce ancora tutta al femminile, quattro donne (in realtà tre donne e una cagnetta labrador) che ci faranno divertire e commuovere (12>14 gennaio). Le Monde ha scritto che questo non è solo uno spettacolo di successo, ma un grande evento: parliamo di
WE LOVE ARABS del coreografo israeliano Hillel Kogan, proveniente dalla mondialmente conosciuta Batsheva Dance Company, dove mette in scena e in danza, con tanta ironia ed una bella dose di poesia -coadiuvato dal danzatore arabo Adi Boutrous, il difficile rapporto tra ebrei e arabi (19>21 gennaio).
La Rimbamband, guidata dal quel grande mimo internazionale che è Paolo Nani, quest'anno è alle prese con il cinema e la sua magia in
NOTE DA OSCAR (26>29 gennaio e 2> 5 febbraio). Per la prima volta in Italia e in esclusiva, la Compagnia Kulunka Teatro (Paesi Baschi) presenta
ANDRÉ E DORINE (9>12 febbraio) uno spettacolo emozionante e poetico dove i due attori, con il solo potere delle maschere, ci trascinano in un vortice di commozione e risate, amore e oblio.
Originalità, verità, ironia, intelligenza questo sono Gli Omini, una delle compagnie più fresche e vitali dell'attuale panorama teatrale italiano, per la prima volta a Rifredi con
L'ASTA DEL SANTO (15>17 febbraio). Arriva a Firenze il pluripremiato spettacolo rivelazione della scorsa stagione presentato da CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli – Teatro Biondo Palermo:
FA’AFAFINE del giovane attore e regista Giuliano Scarpinato che ci regala un testo bello e coraggioso, un piccolo gioiello che andrebbe visto insieme da adulti e ragazzi (18>19 febbraio).
Dopo 24 esauriti a Rifredi nelle due stagioni precedenti, ritorna
LA BASTARDA DI ISTANBUL (21 febbraio>5 marzo), l'affascinante saga familiare multietnica, popolata da meravigliosi personaggi capitanati da Serra Yilmaz custode di un segreto indicibile che ha l'aspetto di un'antica spilla di rubini a forma di melagrana. La compagnia livornese di Emanuele Barresi (l'esilarante tassista de “La pazza gioia”) spalleggiato da due brillanti nomi della scena nazionale, Romina Carrisi Power e Daniela Morozzi porta in scena una delle più belle commedie di Goldoni,
LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA (7>12 marzo).
L'universo del consumo, dell'opulenza e dello shopping compulsivo è il tema del nuovo spettacolo che l'estrosa Antonella Questa ci presenta in prima nazionale:
UN SACCHETTO D'AMORE (16>18 marzo). A quarant'anni dalla prima pubblicazione “Bar sport” di Stefano Benni è un classico della narrativa umoristica italiana che ha attraversato generazioni di lettori: in scena in prima nazionale, per la regia di Angelo Savelli,
I RACCONTI DEL BAR SPORT dove ritroviamo il piccolo universo dei bar della provincia italiana con i suoi neon e soprattutto la “Luisona”! Protagonista Lorenzo Baglioni (21>26 marzo).
PIETRO PAN (31 marzo>1° aprile) è un viaggio onirico, molto sincero e intimo realizzato da Nicola Pecci, un attore dalle variegate esperienze artistiche e ottimo cantante formatosi nel solco della migliore tradizione dei cantautori italiani. Come consuetudine ad aprile (4>9) torna Alessandro Riccio con un nuovo spettacolo
SOTTO SPIRITO, dove l'eclettico artista fiorentino continua il suo cammino alla scoperta di personaggi storici affascinanti, controversi e divertentissimi.
Ultima prima nazionale, in chiusura di stagione, una produzione Pupi e Fresedde, con un testo di Rémi De Vos, francese di Dunkerque, classe 1963, uno dei più interessanti autori della nuova drammaturgia europea, ancora poco conosciuto in Italia. Nello stile di De Vos,
ALPENSTOCK è uno spettacolo al tempo stesso scioccante ed esilarante su un tema di bruciante attualità: la psicosi dell'invasione degli stranieri. Firma la regia Angelo Savelli, in scena Antonella Questa e Ciro Masella (20>23 e 26>29 aprile).
Prosegue la collaborazione con Il Paracadute di Icaro che quest'anno proporrà 7 spettacoli in pomeridiana per bambini e famiglie: La casa dei gatti (1° novembre); Rico, Trina e Lumachina (20 novembre); La cavallina fatata (4 dicembre); Senti come suona Icaro (15 gennaio); L'amore è... (4 febbraio); Chi ha paura dei mostri?! (19 marzo); Non mi piacciono le cose verdi! (2 aprile).
Per ulteriori informazioni:
www.teatrodirifredi.it -
www.toscanateatro.it