Lunedì 24 ottobre, alle ore 21.00, Marinella Senatore racconta il suo progetto a lungo termine "The School of Narrative Dance", con la proiezione di un video-documentario, al Cango (via S. Maria, 25) nell'ambito del Festival "La democrazia del corpo".
The School of Narrative Dance è stata fondata dall’artista nel 2013 come scuola nomade, gratuita e itinerante che propone un sistema didattico alternativo di educazione basato sull’emancipazione dello studente, inclusione, autoformazione. La scuola indaga il concetto di narrazione che viene esplorato coreograficamente e come esperienza comune alle diverse discipline. Prevede lezioni di letteratura, storia orale, carpenteria, storia dell’arte, artigianato, aritmetica, teatro, danza, etc. Grazie alla multidisciplinarietà unisce gruppi e comunità, celebrando la varietà di talenti e competenze che ogni singolo può offrire o sviluppare. La scuola ha già riunito migliaia di persone provenienti da diversi paesi del mondo, tra cui attivisti, politici, artigiani, analfabeti, studenti, società operaie, pensionati, insegnanti. Per il suo carattere itinerante prende diverse forme adattandosi allo spazio che la ospita. The School of Narrative Dance è già stata attivata a Berlino, New York, Ecuador ed è stata invitata alla Biennale d’Arte di Venezia (2015), al MAXXI di Roma (2014), al Museo di Arte Contemporanea di Rivoli (2013).
Marinella Senatore (Italia, 1977), vive e lavora tra Londra e Berlino. La sua ricerca si caratterizza per la partecipazione attiva del pubblico nel processo creativo, utilizzando diversi media, dall’installazione al video, disegno, performance dialogo tra storia orale e strutture socio-culturali. Nei progetti della Senatore chiunque può partecipare, utilizzando le piattaforme create dall’artista in molteplici modi, riformulando il ruolo dell’autore e quello del pubblico. Il lavoro di Marinella Senatore è stato ampiamente presentato in Italia e all’estero, tra le principali mostre ricordiamo: 54th Venice Biennial, Illuminations; Göteborg Biennial, Sweden; Contour-Biennal of moving image, Mechelen, Bel- gium; Kunsthlerhaus Bethanien, Berlin; Peres Projects, Berlin; Via Farini, Milan; Macro Museum, Rome; Madre Museum, Naples; Liverpool Biennial, UK; Petach-Tikva Museum of Art, Tel Aviv, Israel; 2nd Bienal de Montevideo, Uruguay; 12th Bienal de Cuenca, Ecuador; 30th Biennial of Graphic Arts, Ljubljana; 4th Athens Biennial; 11th Biennial de la Havana, Cuba; Moscow Biennial; Dublin Contemporary; Palazzo Grassi, Venice; Bellisario, il Gotham Prize e Premio Terna (premio speciale giuria AMACI), nel 2009 la Dena Foundation Fellowship; nel 2013 è la vincitrice della Borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea.
Iniziativa a cura di Carico Massimo con il supporto della Regione Toscana e Comune di Livorno/Assessorato alla Cultura.
Carico Massimo nasce nel 2012 all'interno degli ex Magazzini Generali del porto di Livorno come luogo di incontro e sperimentazione tra diverse economie artistiche. Carico Massimo é un collettivo umano che produce arte a partire da materie, velocità e temperature diverse. Attualmente fanno parte di Carico Massimo: Enrico Bertelli, Federico Cavallini, Valentina Costa, Dario Gentili, Juan Pablo Macías, Gabriele Morleo, Fabrizio Paperini, Alessandra Poggianti.
Ingresso libero.
Info: www.virgiliosieni.it