Mercoledì 16 novembre, alle ore 21.00, l'Orchestra della Toscana propone un programma "tutto-Brahms" al Teatro Verdi di Firenze. Prende in mano la bacchetta Daniele Giorgi, primo violino dell’ORT che vanta una carriera parallela di direttore ormai ben consolidata.
Prima parte dell'Orchestra della Toscana dal 1999, Giorgi inizia a dedicarsi alla direzione d'orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. In questa occasione si farà protagonista sul podio nella Serenata n.1, brano che si ispira alla musica settecentesca d’intrattenimento en plein air. Brahms la considera quasi un esercizio di scrittura orchestrale attraverso cui avvicinarsi, con cautela, al genere sommo della sinfonia.
La serata apre con l’op.77 del compositore tedesco, il quale si dedica ad un imponente Concerto per violino da offrire all’amico, supporter e consigliere artistico Joseph Joachim, gran virtuoso dell’archetto che aiuta il compositore nella stesura della parte solistica.
Oggi lo suona Chloè Hanslip, classe 1987, venuta su come bambina prodigio dalle scuole di Yehudi Menuhin e Zakhar Bron, fucine di tanti talenti. L'artista inglese, già da tempo affermata violinista a livello internazionale, deve il suo grande successo in Italia prima con il debutto nel 2003 on l’Orchestra Verdi a Milano solista del Concerto n.1 di Paganini, successivamente grazie all'interpretazione del Concerto op.61 di Beethoven nel 2006 proprio con l'Orchestra della Toscana. Il suo repertorio è molto vasto e comprende autori come Britten, Prokof'ev, Beethoven, Brahms, Korngold, Šostakovič, Barber, Bernstein, Mendelssohn, Bruch, Elgar, Čajkovskij, Walton e Sibelius oltre ai contemporanei Adams, Glass, Corigliano, Nyman, Kurt Weill, Huw Watkins e Brett Dean.
Replica giovedì 17 al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno.