Sabato 19 novembre, alle ore 17.00, l'Associazione Eumeswil proporrà l'incontro "Censure letterarie: il caso Malaparte" presso l'Hotel Croce di Malta (via della Scala, 7 - Firenze). Saranno presenti Andrea Orsucci e Andrea Marcigliano.
Curzio Malaparte (1898 - 1957), l'autore di 'Italia barbara' (1925) e 'L'arcitaliano' (1928), fu corrispondente di guerra del "Corriere della Sera" dal fronte russo. Nel dopoguerra ebbe i suoi più grandi successi internazionali con 'Kaputt' e 'La pelle'. Ciò che sembra testimonianza e resoconto immediato è sempre attentamente filtrato attraverso continui riferimenti "eruditi", che rendono testimonianza di una sorprendente cultura enciclopedica, che spazia dalla mistica religiosa alle avanguardie artistiche del Novecento. Nelle pagine di 'Mamma Marcia' scrive un uomo che si mette a nudo davanti alla madre, sul punto di doversene separare per sempre: e il colloquio diventa un addio appassionato, ma estremamente virile. Senonché la madre a poco a poco si trasforma nell'Europa, vecchia e cadente: e qui il colloquio assume altri e non meno accesi toni di verità spietata. Malaparte non voleva far colpo , contrariamente a quello che si crede. Voleva denunziare, documentare, persuadere. L'ira sua contro l'Europa non è che una feroce dichiarazione di amore. E se ne accerterà ogni lettore che saprà affrontare la lettura senza pregiudizi, da uomo libero. Ma non è facile trovare i suoi libri...
L'ingresso alla conferenza è ad offerta libera cartacea.
Info: www.eumeswil.cc