Il ciclo Il mondo del Quartetto, a cura di Amici della Musica Firenze, prosegue con i concerti ravvicinati di Sabato 26 (ore 16) e Domenica 27 Novembre (ore 21), al Teatro della Pergola: appuntamenti che segnano il ritorno del Quartetto Pavel Haas, celebre ensemble d’archi di origine praghese che prende il nome dal compositore cèco Pavel Haas, deportato a Theresienstadt nel 1941 e ucciso ad Auschwitz tre anni dopo.
Procedono a ritroso nel tempo i due programmi presentati, dalla musica del nostro tempo all’Ottocento. Il concerto di Sabato inizia con la contemporaneità di Pärt e del suo celebre Fratres, una delle tante versioni realizzate dal compositore estone per dar voce al suo misticismo dalla semplice comunicativa; prosegue con il Novecento di Bartók del Quartetto n.5, dalle sonorità taglienti e dall’andamento febbrile, e si conclude con il Beethoven del Quartetto op.127, primo dei capolavori della maturità per quartetto d’archi che si apre a quasi sovrannaturali orizzonti di pura contemplazione.
Domenica, l’avvio è invece novecentesco, con Webern e i suoi brevi ma densi Cinque pezzi op.5, con Šostakovič e il suo Quartetto n.2 op.68, desolato e caratterizzato dalla presenza di uno spettrale valzer; conclusione nel nome di Schubert, il Quartetto D 887, l’ultimo da lui composto, percorso da angosce e inquietudini già moderne. Residente a Praga, sin dalla sua nascita (2004) il Quartetto Haas si è formato alla scuola autorevolissima di Milan Skampa, leggendario violinista del Quartetto Smetana, di Walter Levin del Quartetto LaSalle, di Piero Farulli del Quartetto Italiano. Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale “Paolo Borciani” di Reggio Emilia (2005), suona con successo nelle sale più importanti del mondo, dalla Wigmore Hall di Londra alla Carnegie Hall di New York.
Info: www.amicimusica.fi.it