Giovedi 24 novembre per
"Diffrazioni", il
festival dedicato ai linguaggi artistici del contemporaneo, sono in programma
quattro concerti che si susseguiranno all'interno della Sala Principale della
Palazzina Reale di Santa Maria Novella (piazza della Stazione n.50).
Alle ore 13.00 aprirà
M.O. Abbott e la sua White Standee Line, opera in acusmatico che evidenzia la routine quotidiana; seguirà
Jeffrey Hass con Labyrinths, lavoro di video – danza che sperimenta le nuove tecniche di grafica 3D con musiche originali;
Andrea Bui e Vanessa Trippi con Suite 4 elements (& 1 Kitchen) composizione che indaga i suoni prodotti in cucina realizzando una suite moderna;
Joao Pedro Oliveira con Aphar, video che trae ispirazione da due passi del Vecchio Testamento;
Rory Viner con One year of Suicide Statistics in Japan for piano, lavoro in acusmatico che trasforma in suono i dati statistici relativi ai morti suicidi in Giappone;
Julius Bucsis, sempre in acusmatico con Won't Let Them Keep Me Down dedicato a persone che hanno subito atti di discriminazione;
Benjamin O'brien con Piano Roll opera in acusmatico che indaga sulla diversa percezione fra occhio e orecchio.
Alle ore 17.00, per la seconda sessione di concerti, si esibiranno
Massimo Vito Avantaggiato con Vana Imago, video che indaga il rapporto tra tecnologia, uomo e natura;
Gian Maria Ferlito con Elektrowald, lavoro in acusmatico composto da chitarra e voce;
Michele Marchiani con A_motion_in_silence, composizione digitale soundscape dove attraverso un processo creativo chiamato Databending vengono campionati diversi suoni di natura e texture differenti. E ancora:
Francesco Perissi e la sua performance Qui/Ora, che con una chitarra elettrica polifonica descrive la natura illusoria del tempo;
Denny Cavalloni con Graitch, dialogo tra due elementi tipici della musica elettronica grains e glitch;
Anabela Costa e il suo video sulla poetica del movimento In Motion;
Lorenzo Ballerini/Giacomo Balli/Alberto Maria Gatti con una improvvisazione live audio – video dal titolo Aglaf. Tra un brano e l'altro ci saranno interventi di poesia a cura di Matteo Masi.
Alle ore 19 si terrà il concerto interamente interpretato da
Esther Lamneck con opere realizzate e dedicate all'artista da
Paola Lopreiato con A Soul Admitted to itself,
Mara Helmuth con Breath of Water,
Jorge Sosa con Longing,
Leonello Tarabella con Steps of Light,
David Durant con Sighs of an ancient wall,
Edmar Soria con Tiwaz.
Le ultime esibizioni previste per le ore 22.00 e vedrann
o Stefano Kalonaris con la performance per 6 laptop live MRF4FI con
Carlo Bonamico, Cristina Abati, Filippo Panichi, Massimo Da Re, Stefano Kalonaris;
Massimo Vito Avantaggiato e la sua opera in acusmatico Atlas of uncertainty, che analizza suoni eterogenei
; Andrea Massari e il suo video Contemporary world;
Julius Bucsis con Stories from an alien pond, che traendo ispirazione da una poesia haiku rappresenta un'interazione immaginaria tra forme di vita all'interno di uno stagno alieno;
Nicolas Chuaqui con Desert Presence, interpretazione per elettronica e chitarra (Luca Scofano) che evoca scenari del West Americano;
Alessia Anastassopulos con il cortometraggio sulla difficoltà di comunicazione tra le persone, dall'omonimo titolo Difficoltà;
Andrea Bui e Vanessa Trippi con Espace dans l'Exterieur lavoro acusmatico che evidenzia il contrasto tra suoni elettroacustici in spazi aperti e chiusi. E ancora
Alejandro Quinteros con interpretazione acusmatica Unconditional Applause. God bless America Remix 2001-2006;
Seth Shafer con Everything Will Be Shaken, che elabora le prime 24 ore di attività sismica del terremoto di Tohoku 2011 trasformandolo in musica.
Si ricorda che il Festival è organizzato dal
Conservatorio Luigi Cherubini, in collaborazione con
Fiesolearte e proporrà fino al 27 novembre 130 opere di arte multimediale, tra musica, danza e arte visiva, di 150 artisti provenienti da 27 paesi del mondo, dai video di Bill Viola, Marina Abramovich e Nam June Paik, alla musica multimediale di Esther Lamneck, John Nichols, Avatar Orchestra Metaverse, Albert Mayr e Akira Takaoka, Terry Flaxton e di tanti giovani talenti, che proporranno opere di cui una parte pensate appositamente per il festival e in prima esecuzione. Luce, suono, scienza e arti performative si incontreranno e si fonderanno negli spazi suggestivi di Palazzina Reale, Palazzo Rosselli - Del Turco (le cui installazioni sono aperte dalle ore 16.00 alle ore 18.00), Museo di Casa Martelli ( il 24 novembre dalle 14.00 alle 19.00), con la mostra dedicata a Pietro Grossi, Villa Favard e Le Murate ( ogni giorno dalle ore 14.30 alle ore 18.30).
Tutti gli eventi all’interno della manifestazione sono a
ingresso libero.
Per maggiori info:
www.diffrazionifestival.com