Venerdì 3 e
Sabato 4 Dicembre, presso la
Palazzina Reale di Santa Maria Novella (Piazza Stazione, 50), si terrà il convegno internazionale
"Antonio Sant'Elia e l'architettura del suo tempo".
L'iniziativa rende omaggio all'autore del
Manifesto dell'Architettura Futurista, chiamando a raccolta studiosi da dodici Università italiane e straniere e prestigiose istituzioni culturali.
Obiettivo del convegno è indagare, al fianco dei maggiori esperti del futurismo e delle avanguardie internazionali, la progettualità delle città di Sant'Elia come risposta alle trasformazioni urbane di inizio '900. Tra i numerosi interventi in programma nella due giorni di studio si segnalano il contributo del professor
Enrico Crispolti dell'Università di Siena dedicato alla
"Consapevolezza utopica della progettualità futurista di Sant'Elia", la riflessione del professor
Renato Barilli dell'Università di Bologna su "
Il passaggio attraverso il Secessionismo viennese" e quella della professoressa
Magdalena Nieslony dell'Università di Stoccarda su
"Different Utopias. Antonio Sant'Elia and the unfeasible architecture by Kazimir Malevich and Vladimir Tatlin".
Il convegno organizzato per il centenario della morte di
Antonio Sant'Elia è a cura dell'
Ordine e della Fondazione degli Architetti di Firenze, del
Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e del
Kunsthistorisches Institut in Florenz.
L'evento si svolge in concomitanza con altre iniziative dedicate all'artista in programma alla
Pinacoteca di Como e alla
Triennale di Milano.
Orari:Ven. 2 dicembre 9.30-18.30
Sab. 3 dicembre 9.30-17.30
Per maggiori informazioni:
www.fondazionearchitettifirenze.it