La mostra
"Firenze 1966 – 2016. La bellezza salvata" a
Palazzo Medici Riccardi (Via Cavour, 1) è stata
prorogata fino al 17 aprile 2017.
Curata da
Cristina Acidini e
Elena Capretti, la mostra fa il punto sull'immenso danno subito, sull'enorme lavoro svolto, sulle conoscenze e sulle competenze acquisite, su quanto resta da fare. Essa si propone ai cittadini e ai visitatori come tangibile deposito di memorie, da mantenere presenti e attive nel trasmettere alla comunità il messaggio di questa esperienza, che non fu vissuta dai giovani e giovanissimi di oggi.
Per rappresentare al meglio le varie tecniche e tipologie, sono state scelte circa 150 opere, fra dipinti, sculture, libri, documenti, oggetti d'arte applicata, strumenti musicali e scientifici, accompagnate da fotografie storiche e alcuni video che documentano i danni e gli interventi di recupero.La diversità delle opere selezionate intende anche svelare realtà meno note, risultati raggiunti fra i meno scontati, tecniche e metodologie di intervento messe a punto e affinate nel tempo, insieme a nuclei collezionistici quasi sconosciuti al grande pubblico. Alle opere restaurate sono accostate altre ancora in attesa o persino irrecuperabili, almeno per il momento, con l’auspicio che il processo di recupero ormai a uno stadio molto avanzato possa presto concludersi.
Promossa da
Regione Toscana,
Firenze Città Metropolitana,
Comune di Firenze e
Comitato Firenze 2016, con i fondamentali contributi dell'
Opificio delle Pietre Dure e dell'
Università di Firenze, la mostra è prodotta e organizzata da
MetaMorfosi con la collaborazione di
Opera Laboratori Fiorentini – Civita.
Per maggiori informazioni:
www.palazzo-medici.it CP