Dal 24 al 29 gennaio sul palco del
Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) andrà in scena l'
adattamento teatrale de
"Il Deserto dei Tartari" a cura di
Paolo Valerio.
Se nel 2015 Andrea Macaluso curò alla Pergola la lettura integrale, oggi Paolo Valerio incontra il romanzo di Buzzati in un adattamento che sceglie di identificare ogni personaggio con il protagonista, seguendone non solo l'invecchiamento, ma anche le emozioni che con il passare del tempo si modificano in lui come in ognuno di noi: dalla
partenza fiduciosa, all'
attesa, alle
delusioni, al
sorriso del finale. Tutti gli attori aspettano e affrontano i loro Tartari, e
tutti gli spettatori sono Drogo.
Tema portante de "Il deserto dei Tartari" è la
fuga dal tempo, come ebbe ad affermare l'autore Dino Buzzati che lo definì
"il libro della mia vita". Oppresso dalla monotona routine redazionale notturna al "Corriere della sera", lo scrittore venne assalito dall'idea che avrebbe consumato inutilmente l'esistenza incasellato negli orari della città: un sentimento comune alla maggioranza degli uomini. La Fortezza Bastiani, dove il giovane e speranzoso Giovanni Drogo viene distaccato, è un luogo ai confini del mondo, sospeso tra sonno e veglia, un avamposto pressoché dimenticato, che vincola tutti a sé. I militari scrutano l'orizzonte nella perenne attesa del sopraggiungere di un ignoto nemico, imprigionati in un'ossessione metafisica in cui si fondono il desiderio di eroismo e la necessità dell'uomo di dare un senso alla propria esistenza.
Se sei un giovane appassionato di teatro e scrittura, ti ricordiamo che puoi partecipare al concorso "Reporter a Teatro" in collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana. Segui gli spettacoli della stagione 2016/2017 del Teatro della Pergola e del Teatro Niccolini, scrivi le tue recensioni, riflessioni, interviste reali o immaginarie e inviaci i testi. Il regolamento completo e i premi in palio su: http://www.teatrodellatoscana.it/perlascuola/progetti/reporterateatro/. Per maggiori info:
www.teatrodellatoscana.it