Da giovedì 12 a sabato 14 gennaio al
Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303) andrà in scena lo spettacolo
"Pecore nere" di
Stefano Benni con la
regia di Alessandro Tedeschi.
Dopo il successo de "Le Beatrici", Benni torna al Rifredi con una nuova pièce al femminile. Dice l'autore:
"il teatro serve a sopravvivere, a vivere meglio e far sì che i marziani che ci guardano dall'alto non ci distruggano". "Pecore Nere" è un nuovo, chiaro esempio di questa sua poetica: delinea
maschere contemporanee, dando vita - con lo
stile caustico e ironico che lo contraddistingue - a
personaggi vitali, grotteschi e graffianti. Una diva delle telenovelas adultera compulsiva. Un'ape operaia con nostalgie leniniste. E una cagna labrador a un passo dal manicomio perché, nonostante le sue attenzioni, il padrone non riesce ad amarla come vorrebbe. Tre creature, tre femmine, tre personaggi che non temono la propria personalità, che insegneranno a una vecchia amica - in una notte turbolenta e sorprendente, facendosi aiutare dalla complicità della musica - a ritrovare la parola, ora che è costretta in un ospizio e dimenticata da tutti. Quattro pecore nere che ci faranno divertire, commuovere, sognare con le loro contraddizioni. Quattro donne che amano la vita fino a cantarcela.
Per info:
www.teatrodirifredi.it