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A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c'erano più posti liberi". Guido Catalano
Mercoledì 15 Febbraio, dalle
ore 21.00, allo
Spazio Alfieri (Via dell'Ulivo, 6),
Guido Catalano presenta la sua nuova raccolta di poesie intitolata
"Ogni volta che mi baci muore un nazista".
Qualcuno lo chiama "criminale poetico seriale", qualcun altro lo ha definito "l'ultimo dei poeti". Ma chi è in realtà Guido Catalano? Per scoprirlo, basta leggere i suoi versi: chi lo ha fatto giura di non essere più riuscito a smettere. Molti si sono emozionati, tutti confessano di aver riso a crepapelle, c'è chi alla fine si è pure innamorato.
In questa raccolta ci sono poesie per tutte le occasioni: quelle da leggere da soli la sera, accoccolati sotto il piumone, e quelle da declamare a voce alta; quelle per fare colpo sulla persona che ti piace; quelle per chi sogna labbra lontane. Ci sono poesie per chi è stato mollato e per chi, più modestamente, aspetta soltanto di far bollire le carote. Ci sono fidanzate vecchie e nuove, sbronze sotto la luna, invasioni di zombie. Ma anche tanta vita quotidiana: l’ispirazione che non arriva, i black-out estivi e un mondo di rondini, muratori e passanti ubriachi che si fa beffe del poeta al lavoro. Di nazisti, invece, non ce n’è nemmeno uno: il tasso di baci presente in queste pagine non l’avrebbe consentito.
Catalano è il poeta che ha infranto le gabbie in cui si vorrebbero relegati i poeti per prendersi uno spazio di cui si ignorava l’esistenza, sorprendendo critica e pubblico con i suoi reading in giro per l’Italia, e adesso ci racconta i “piccoli fatti felici” della vita e dell’amore come solo lui sa fare. Conquistandoci senza rimedio, un bacio dopo l’altro.
Info:
www.spazioalfieri.it