"Simone Weil. Pensiero a dismisura" è il nuovo libro di Cristina Giachi disponibile in libreria dal 19 gennaio 2017.
Il volume, pubblicato nella Collana Sorbonne dalle Edizioni Clichy di Firenze, affronta un pensiero vivo, limpido, onesto. Una giovane intelligenza che si è misurata con l'abisso del proprio senso di inadeguatezza, e con i grandi temi del suo tempo: l'oppressione, la guerra, l'alienazione del lavoro in fabbrica, la sventura come cornice tragica dell'esistenza; una giovane intelligenza che voleva vivere tutto: L'esperienza dietro i pensieri. Gli anni della fabbrica, la partecipazione alla lotta partigiana. La dimensione politica: la riflessione sui partiti politici, l'incapacità di una mente votata al pensiero di accogliere la faziosità. L'idea della giustizia e la sua distanza dall'idea del diritto. Il rapporto con Dio: nostalgia struggente per la fede che non ha mai avuto, il suo misticismo colto e radicato in una visione metafisica altissima. Il difficile rapporto con il potere. Il dono assoluto nello spazio di una vita così breve. La tradizione in Italia, da Cristina Campo a Eugenio Borgna.
Cristina Giachi è nata e ha studiato principalmente a Firenze, dove è entrata in ruolo presso l'Università degli studi nel 2001 e insegna istituzioni di diritto romano e storia del pensiero giuridico antico dal 2012;. Dal 2008 è impegnata in politica: ha partecipato alla fondazione del PD e poi alla campagna elettorale per le amministrative cittadine. Dal 2010 al 2014 è stata assessore del Comune di Firenze con varie deleghe tra le quali pari opportunità, politiche europee, educazione; dal 2014 è Vicesindaca di Firenze con delega all'educazione, università e ricerca. Tra le sue pubblicazioni, la maggior parte di argomento giusromanistico, il volume su L'ad edictum di Sesto Pedio. La tradizione, l'editto (2005), e il manuale di storia del diritto privato Diritto e giurisprudenza in Roma antica (2012).
Info: www.edizioniclichy.it