Mercoledì 22 Febbraio, alle
ore 17.30, al
Museo Novecento di Firenze (Piazza Santa Maria Novella, 10) in occasione del "
Black History Month", è in programma l'incontro "
Italian Oresteia", a cura di
Simone Frangi.
Il talk intende ricostruire la genealogia e i fondamenti teorici del progetto
Orestiade italiana, in occasione della XVI Quadriennale di Roma, che include i contributi di 22 artisti e ricercatori italiani. Strutturata attraverso l'esposizione di installazioni e oggetti editoriali e un palinsesto di proiezioni, performance e un programma radio.
Orestiade italiana si avventura in un progetto di "riscrittura" analoga e corale dei principali nuclei degli Appunti per un'
Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini (1970), di cui riprende la forma abbozzata, i collegamenti teorici e l’ambiguità del punto di vista. Il progetto, che raccoglie posizioni e ricerche intorno a questo fondamentale lavoro, intende rendere feconde quelle forme ambivalenti di "orientalismo eretico" che Pasolini aveva proposto in modo esasperato nella sua ricerca in Africa, al fine di analizzare alcuni fattori emergenti ancora controversi del presente in Italia e in Europa.
Simone Frangi nato a Como nel 1982. Vive e lavora tra Milano e Grenoble è un ricercatore culturale, scrittore e curatore. Ha conseguito un Dottorato di ricerca francese-italiano in Estetica e Teoria dell’Arte. Attualmente è direttore artistico di
Viafarini – Organizzazione no profit per la ricerca artistica contemporanea, co-curatore di
Live Works – Performance Act Award alla Centrale Fies e co-direttore di
A Natural Oasis, organizzata da Little Constellation – Network of Contemporary Art e dedicata alle micro aree geo-culturali e ai piccoli stati europei per il BJCEM.
Il talk sarà in lingua inglese.Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.Per maggiori informazioni:
www.museonovecento.it CP