Giovedì 2 Febbraio, alle
ore 21.15, la
Sala Vanni di Firenze (Piazza del Carmine, 14), ospiterà uno dei concerti più attesi della stagione invernale con l'esibizione del
pianista Aeham Ahmad.
Un tour che tocca varie città italiane e che metterà in qualche modo emotivamente il pubblico in sala di fronte alle immagini di un conflitto che negli ultimi anni ha riempito le prime pagine di tutti i giornali del mondo.
Aeham Ahmad arriva da Yarmouk, campo profughi palestinese alla periferia di Damasco: classe 1989 e un diploma in musica classica al conservatorio. Ha portato il suo pianoforte per strada tra le macerie: la musica come strumento contro il terrore, per regalare sollievo e speranza ai propri concittadini, amici, ai bambini che affollavano ogni giorno le strade di una città che a poco a poco stava scomparendo.
Due anni fa due miliziani dell'Isis hanno incendiato il suo pianoforte e ucciso uno di quei bambini e da qual momento è scattato qualcosa nella mente di Ahmad. Ha deciso poi di partire, direzione Germania e con la sua musica ha iniziato la sua opera di coinvolgimento e sensibilizzazione di popoli e governi su quanto stava succedendo nella sua terra. L'anno scorso ha inciso il suo primo album
"Music for Hope" che fonda la musica classica con il canto arabo. Per il suo impegno in favore dei diritti umani ha ricevuto il premio Beethoven.
Prima del concerto è previsto un
incontro-intervista con il pubblico, dalle
ore 19.00 in Sala Vanni con ingresso libero, durante il quale sarà proiettato il documentario corto "
Blue" di
Abo Gabi, che vede il pianista Aeham Ahmad tra i protagonisti, e che è stato presentato all'ultima edizione di
Middle East Now. Parteciperanno alla presentazione
Marcella Simoni,
Alessandra Cafiero e
Melissa Pignatelli.
Biglietto concerto: Posto unico 10/12 EuroPrevendite online www.eventimusicpool.it Per maggiori informazioni: 055 240397
CP