Dal 23 febbraio al 15 marzo si svolgerà un ciclo di tre incontri tra poesia, musica & cultura organizzato da
“Librerie Universitarie” (via delle Pandette 14 - Firenze - Polo delle Scienze Sociali). Si parte subito in grande stile, il primo incontro,
Giovedì 23 febbraio dalle ore 17.00 alle 19.00, vedrà presente l'autrice Kitty Vinciguerra, che presenterà in anteprima nazionale la sua ultima opera letteraria “John mi regalò una cravatta”. Tra poesia e racconti l'autrice racconterà i retroscena della sua relazione con John Lennon.
Le due date successive saranno dedicata a far conoscere due autori emergenti del territorio fiorentino entrambi studenti universitari: Iacopo Melio presenterà PARIGI XXI e Nicolas Aleajandro Cunial presentera L'INNOCENZA DELLA FUGA.
Ecco ulteriori dettagli sul programma:Per motivi di salute (e successivi impegni) l'incontro con Iacopo Melio è rimandato a MERCOLEDì 3 MAGGIO 2017.
Venerdì 24 Febbraio dalle ore 17.00 alle 18.30IACOPO MELIO PRESENTA PARIGI XXI«“Parigi XXI” parla di amori e di abbandoni, di partenze e di ritorni, di ferite e cicatrici, di vuoti e riempimenti. Parla di destini, di sogni, di speranze comuni. Parla di Giacomo, che sono io ma anche un po’ voi. E di Francesca. Che c’è sempre una “Francesca” nella vita di qualcuno.» - Tratto dal libro "Parigi XXI" di Iacopo Melio.
Iacopo Melio studia Scienze Politiche alla Scuola “Cesare Alfieri” di Firenze. Lavora come freelance nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale. Si occupa di sensibilizzazione e promozione come attivista per i diritti umani e civili.
Il 31 Gennaio 2015 ha fondatola Onlus “#vorreiprendereiltreno“, diventatando un punto di riferimento nazionale per la disabilità.
Mercoledì 15 Marzo dalle ore 17.00 alle 18.30L'INNOCENZA DELLA FUGA DI NICOLAS ALEJANDRO CUNIALLa storia della tentata resistenza di Alex, dei suoi due migliori amici e della sua fidanzata, al grigiore della noia e del tempo che ci corrode. I loro raid notturni contro edifici abbandonati di Treviso sono l’inizio di una guerra cromatica all’apatia e all’ingiustizia, animata da una rabbia che prova a diventare protesta civile, per poi richiudersi in se stessa, sconfitta. Il libro porta il lettore dentro al problema e glielo lascia in dote, oltre e dopo l’ultima riga. Il problema della dignità dell’uomo, della sua libertà, del suo giusto riconoscimento pubblico: dal particolare all’universale, dalla vicenda privata a quella di tutti, come solo la buona letteratura è in grado di fare, stanando le coscienze con il suo stile per affondarci con il suo contenuto.
Info:
www.librerieuniversitarie.com