Venerdì 3 Febbraio, alle ore 17.00, sarà presentato il volume "Accademia di Belle Arti di Firenze. Scultura (1784-1915)" nell'aula Minerva dell'Accademia di Belle Arti di Firenze (via Ricasoli, 66).
Il libro, edito dalla Pisa University Press, è curato da Sandro Bellesi, storico dell'Arte e vicedirettore incaricato della tutela del patrimonio artistico dell'Accademia e nasce dall'esigenza di ricostruire la storia dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e di metterne in luce il prestigioso patrimonio artistico, oggi ospitato, in gran parte, in vari musei cittadini.
Primo di una serie di studi rivolti alle scuole artistiche dell'Accademia, il volume, dedicato alla Scultura e ai suoi protagonisti dal momento della fondazione fino all'inizio del Novecento, focalizza sull'importanza rivestita dall'Accademia, sempre al centro della vita artistica fiorentina, alla quale spettò, tra l'altro, la salvaguardia e la tutela del patrimonio pittorico-scultoreo toscano. Così l'intervento risolutivo del presidente Giovanni Degli Alessandri nel 1808 salvò dalla dispersione gran parte delle opere quattro-cinquecentesche provenienti dai conventi soppressi in seguito alle leggi emanate dal governo napoleonico, facendo sì che queste fossero concesse "all'Accademia delle Belle Arti in onorevol memoria dei Figli Suoi e per Istruzione dei Nuovi dell'Accademia medesima".
Alla presentazione interverranno: Ilaria Ciseri, curatrice del museo Nazionale del Bargello di Firenze; Alfonso Panzetta, docente di Storia dell'Arte dell'Accademia di Bologna; Luigi Zangheri, Presidente Emerito dell'Accademia delle Arti del Disegno.
Info: www.accademia.firenze.it