Sabato 11 Febbraio, alle
ore 11.00, in
Sala Ferri a
Palazzo Strozzi, al via con la
prima edizione di "Scrittori raccontano scrittori", l'iniziativa promossa da
Alba Donati e
Gloria Manghetti in occasione dell'inizio delle celebrazioni "
Verso i 200 anni del Gabinetto Vieusseux".
"Maurizio Maggiani racconta Giacomo Leopardi", è il primo appuntamento: il più anarchico degli scrittori italiani, Maurizio Maggiani racconta Giacomo Leopardi a partire dal suo controverso rapporto con la cerchia di intellettuali dell’Antologia (Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Pietro Colletta, Niccolò Tommaseo) e del modo poco amichevole con cui i letterati collaboratori di Giovan Pietro Vieusseux trattarono il poeta. "
Come è noto – dichiara Maggiani -
il Leopardi scrisse le Operette (di cui le prime tre pubblicate sulla 'Antologia' del Vieusseux nel 1826 e le ultime due composte a Firenze nel 1832) e le scrisse in quel modo, per accreditarsi presso quei quattro autocrati delle belle lettere che gestivano il conformismo culturale del tempo. Per come la vedo io, sarebbe stato di maggior conforto per l’umanità e rara gioia per se stesso se invece avesse utilizzato il suo geniale pensiero per quello che davvero nella sua essenza e soggiacente ragione era, un attacco terroristico in grande stile al conformismo".
Scrittori raccontano scrittori è un progetto triennale: ogni anno 10 scrittori rileggono 10 scrittori di ieri, le cui carte sono custodite nell' Archivio Contemporaneo del Gabinetto. Agli scrittori è stato chiesto di frugare nelle carte dell'Archivio Bonsanti alla ricerca di una chiave di lettura nuova dell’autore scelto. Saranno racconti fatti a partire da qualcosa di raro o di inedito, uno scarabocchio, una variante scritta a margine, un disegno sul quaderno di appunti.
Dopo Maurizio Maggiani, sarà la volta di:
18 febbraio Melania Mazzucco con Giovanni Pascoli,
25 febbraio Michela Murgia con Grazia Deledda,
4 marzo Elena Stancanelli con Cristina Campo,
11 marzo Chiara Valerio racconta Natalia Ginzburg,
25 marzo Maurizio De Giovanni con Eduardo de Filippo,
1 aprile Eraldo Affinati con Mario Rigoni Stern,
8 aprile Paolo di Paolo racconta Elsa Morante,
6 maggio Simona Vinci e Gianna Manzini e si concluderà il
13 maggio con Andrea Bajani che racconta Antonio Tabucchi.
Il progetto ha il Patrocinio del
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, del
Comune di Firenze e del
Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, ed è stato sostenuto e condiviso dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
I progetti sono stati pensati per le scuole medie superiori. Ogni incontro sarà seguito da un massimo di quattro classi. Gli incontri saranno comunque aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.Info:
www.vieusseux.it CP