Sabato 18 Febbraio, alle
ore 11.00, prosegue il ciclo
"Scrittori raccontano scrittori", l'iniziativa promossa da
Alba Donati e
Gloria Manghetti in occasione dell'inizio delle celebrazioni "
Verso i 200 anni del Gabinetto Vieusseux" che si terrà eccezionalmente al
Cinema La Compagnia (via Cavour, 50/r).
Il secondo appuntamento vede protagonista la scrittrice
Melania Mazzucco, che rilegge
Giovanni Pascoli, concentrandosi in particolare sul rapporto tra la dimensione intima, la sfera privata dei rapporti interpersonali e lo spazio pubblico con un intervento dal titolo: "
Anime Candidissime. Giovanni Pascoli e Maria, Angiolo Orivieto e Laura: due matrimoni". La riflessione di Melania Mazzucco non si posa infatti direttamente sulla figura del poeta ma lo descrive attraverso il riflesso emanato dalle carte del fondo di Angiolo e Laura Orvieto conservato nell'Archivio Bonsanti e le relazioni tra i due coniugi, Giovanni Pascoli e l'emblematica figura della sorella Maria, famosa soprattutto per la sua dedizione al fratello ma poco conosciuta per la sua produzione poetica.
Fiorentino, scrittore e animatore di molte imprese culturali, Angiolo fu il fondatore della rivista "
Il Marzocco", divulgando tra l'altro le prime Myricae di un non ancora noto Giovanni Pascoli, che rimase negli anni corrispondente e collaboratore delle imprese editoriali di Angiolo. Fra il 1898 e il 1907 furono pubblicate sulla rivista fiorentina anche sei poesie di Maria, firmate con lo pseudonimo "
Sibylla". Laura, a sua volta scrittrice, nata a Milano e trasferitasi a Firenze dopo le nozze con Angiolo, fu anch'essa in contatto con l'ambiente letterario del 'Marzocco' e in corrispondenza con Maria Pascoli. Il quaderno di nozze di Angiolo e Laura, conservato nell’Archivio, rappresenta lo spunto iniziale dell'intervento di Mazzucco.
"
Il mio interesse – dichiara la scrittrice -
si è presto allontanato dalla riflessione sulla sperimentazione linguistica di Pascoli e sulla poetica delle piccole cose e si è concentrato sui rapporti tra autobiografia, memoria e canto: sul modo – frammentario, spiraliforme, visionario - in cui ha progressivamente elaborato il proprio romanzo familiare in versi: la storia della famiglia Pascoli per me rappresenta il grande romanzo dell’Ottocento italiano".
Scrittori raccontano scrittori è un progetto triennale: ogni anno 10 scrittori rileggono 10 scrittori di ieri, le cui carte sono custodite nell' Archivio Contemporaneo del Gabinetto. Agli scrittori è stato chiesto di frugare nelle carte dell'Archivio Bonsanti alla ricerca di una chiave di lettura nuova dell’autore scelto. Saranno racconti fatti a partire da qualcosa di raro o di inedito, uno scarabocchio, una variante scritta a margine, un disegno sul quaderno di appunti.
Dopo Melania Mazzucco con Giovanni Pascoli il
25 febbraio sarà il turno di
Michela Murgia con Grazia Deledda, il
4 marzo Elena Stancanelli con Cristina Campo,
11 marzo Chiara Valerio racconta Natalia Ginzburg,
25 marzo Maurizio De Giovanni con Eduardo de Filippo,
1 aprile Eraldo Affinati con Mario Rigoni Stern,
8 aprile Paolo di Paolo racconta Elsa Morante,
6 maggio Simona Vinci e Gianna Manzini e si concluderà il
13 maggio con Andrea Bajani che racconta Antonio Tabucchi. I restanti incontri si svolgeranno invece come da programma presso la
Sala Ferri, in
Palazzo Strozzi.
Il progetto ha il Patrocinio del
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, del
Comune di Firenze e del
Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, ed è stato sostenuto e condiviso dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
I progetti sono stati pensati per le scuole medie superiori. Ogni incontro sarà seguito da un massimo di quattro classi. Gli incontri saranno comunque aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.Info:
www.vieusseux.it CP