Lunedì 27 Febbraio, alle
ore 21.00, al
Teatro della Pergola nuovo appuntamento della stagione concertistica degli
Amici della Musica, con il pianoforte di
Alexander Lonquich per Schubert.
Il noto pianista Alexander Lonquich torna ad essere protagonista di un recital per solo pianoforte, e prosegue la sua incursione nel mondo poetico di
Franz Schubert. Il programma inizia con la Sonata D 625, appartenente al primo periodo creativo e lasciata incompiuta, e porta poi a lavori dell’estrema creatività di Schubert, i Quattro Improvvisi op.142, che nascondono una densa espressività dietro forme apparentemente semplici, e la Sonata D 958, la prima delle tre grandi ultime sonate, segnata da inquietudini e tinte cupe. Ed è stato proprio nel nome che di Schubert che Lonquich, noto per l’originalità e il carisma delle sue interpretazioni, ha iniziato la sua prestigiosa carriera musicale vincendo giovanissimo, nel 1977, il Concorso Casagrande che, in quell’anno, era appunto dedicato al compositore viennese. Da allora, Schubert è sempre rimasto al centro della ricerca interpretativa di Lonquich.
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L'ho scoperto – ha dichiarato
Lonquich –
negli anni '70, quando la sua immagine stava cambiando radicalmente. Da compositore intimista, capace di scrivere splendide melodie, grande autore di Lieder nonché di importanti opere da camera e sinfoniche, ma pur sempre ritenuto per così dire ‘bucolico’, si stava scoprendo, grazie anche a pianisti come Brendel e Richter, a certi direttori d’orchestra, ai contributi della musicologia, un altro Schubert e cioè un autore caratterizzato da un profondissimo pessimismo, da una visione profondamente drammatica dell’esistenza, che sapeva esprimere in maniera unica anche nelle forme lunghe".
Info:
www.amicimusica.fi.it CP