Città di Firenze
Home > Webzine > ''Dal carcere'', detenuti-attori in scena nella Casa circondariale di Sollicciano
mercoledì 25 dicembre 2024

''Dal carcere'', detenuti-attori in scena nella Casa circondariale di Sollicciano

14-03-2017
Martedì 14 Marzo, alle ore 21.00, il Teatro Cantiere Florida presenta lo spettacolo "Dal carcere", realizzato grazie al progetto "Teatro a Sollicciano", in scena presso la Casa circondariale di Sollicciano.

La questione carcere rimane un argomento di cui se ne parla ancora troppo poco. Questo lavoro è dunque anch'esso figlio di una necessità; raccontare a chi sta fuori come funziona o non funziona il carcere in Italia; cosa vuol dire vivere in un luogo che di fatto a tutt’oggi sembra avere difficoltà a rispettare la sua funzione rieducativa, raccontandolo attraverso lo sguardo di chi è detenuto, di chi, di questo luogo, è il protagonista principale.

Abbiamo lavorato interrogandoci molto, oltre che su cosa raccontare anche sulla forma che avremmo dovuto dare a questo spettacolo che in particolare, forse più di altri, guarda a Brecht e al suo teatro epico. Abbiamo chiesto a Oscar De Summa di fare da guida e attraverso la sua voce, proveremo a portare gli spettatori ancora più dentro queste mura; oltre il teatro, oltre lo spettacolo.

Il progetto "Teatro a Sollicciano", accolto dalla Direzione del Carcere di Firenze, nasce nell’ottobre del 2004 sotto la guida di Elisa Taddei. Nel 2004 viene approvato dal Coordinamento Teatro e Carcere, promosso dalla Regione Toscana, a cui aderiscono le principali realtà artistiche che operano nel settore teatro e carcere, presenti sul territorio regionale. Da allora, la compagnia di attori detenuti del carcere di Sollicciano ha prodotto ogni anno uno spettacolo nuovo. A partire dal 2005 questo progetto viene sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi, che opera "per la diffusione della cultura e del civismo in Italia" e dal Comune di Scandicci.

Fino ad oggi la Compagnia di Sollicciano ha realizzato quindici spettacoli, risultato di percorsi annuali di lavoro e ad essa hanno partecipato più di duecentosettanta detenuti tra attori, scenografi, assistenti al suono e alle luci. Negli ultimi anni la compagnia è riuscita ad ottenere i permessi per uscire dal carcere e ha potuto presentare i suoi lavori in teatri come il Ridotto del Teatro Comunale, il Teatro del Cestello, il Teatro Everest, il Teatro Studio di Scandicci.

Per maggiori informazioni: www.teatroflorida.it

CP