Lunedì 6 Marzo alle
ore 18.00, il
Museo Novecento di Firenze ospiterà la lettura teatrale
"La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione", con le testimonianze di alcuni sopravvisuti, a cura di
Teatro D'Almaviva.
In seguito allo sciopero generale dei primi di marzo 1944 indetto dal CLN in tutta l'Italia centro-settentrionale, un numero ingente di persone, uomini e donne, arrestate dai militi della Repubblica Sociale Italiana in città ed in provincia (in particolare nel Pratese e nell’Empolese) furono rinchiuse negli spazi delle
Ex-Scuole Leopoldine, registrate e interrogate dai nazifascisti.
Scopo dell'iniziativa è quello di far conoscere al pubblico interessato un "luogo di memoria" di Firenze poco noto come tale, che ha potuto contare, fino ad oggi, su una piccola targa posta sulla parete interna del loggiato la quale, mentre rende il giusto omaggio alle vittime, non spiega a sufficienza il luogo e cosa avvenne al suo interno. Sui libri di storia locale poco è pubblicato sull'argomento, ma molto si trova nella memorialistica e in particolare all'interno del corpus di interviste ai sopravvissuti fatte da
Andrea Devoto alla fine degli anni '80 in collaborazione con
l'ANED.
Introducono
Camilla Brunelli e
Moreno Cipriani, saluti istituzionali di
Monica Barni (Vicepresidente della Regione Toscana) e
Dario Nardella (Sindaco di Firenze). Iniziativa in collaborazione con
Museo della Deportazione di Prato -
Regione Toscana -
ANED Toscana –
ISRT.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.Si consiglia la prenotazione: segreteria.museonovecento@muse.comune.fi.it Info:
www.museonovecento.it CP