Alle Giubbe Rosse ci s’incontrava e scaturivano idee. Talvolta ci si azzuffava anche, come accadde durante la stagione del Futurismo, quando il caffè letterario di piazza della Repubblica divenne terreno prima di scontro e poi di fertile collaborazione tra personaggi del calibro di Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni e Aldo Palazzeschi.
Di quegli anni di fervore artistico e letterario parlerà
giovedì 2 marzo alle 18 alle Giubbe Rosse la teologa Anita Norcini Tosi. "Dal futurismo alla rivoluzione del Sessantotto", il titolo della sua conferenza (ingresso libero), che rappresenta il secondo appuntamento con i "Giovedì alle Giubbe Rosse", il ciclo di eventi nuovo di zecca organizzato dall’associazione ‘Gli amici delle Giubbe Rosse’.
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La scommessa è far tornare ad essere questo caffè un punto di ritrovo letterario artistico. In un mondo in cui a predominare sono i social, dobbiamo recuperare quel rapporto dialogico umano che ormai manca a tutti i livelli. Ecco, vogliamo che le Giubbe siano il fulcro di questo ritorno al confronto intellettuale”, le parole di Tosi.
Professoressa, poetessa e pittrice, Anita Norcini Tosi ha presieduto l’associazione Il Cenacolo e organizza da molti anni incontri su tematiche interreligiose e su argomenti culturali di vario genere. Ha organizzato eventi alle Oblate, al consiglio regionale della Regione Toscana e a Palazzo Vecchio.