Un omaggio al proprio fondatore, con la presentazione di un libro monografico sulla sua poetica e di un film sul suo impegno per la poesia, nel contesto di una iniziativa che mette a fuoco i rapporti fra paesaggio e cultura.
La Fondazione il Fiore di Firenze (1997-2017) celebra il 20° anno di attività ricordando, a dieci anni dalla sua scomparsa, il fondatore, il poeta Alberto Caramella (1928-2007), nell’ambito del convegno “Il paesaggio: paradigma dialogico fra umanesimo e scienze”, che viene organizzato dal 14 al 17 marzo nella sala Comparetti della Biblioteca umanistica di Firenze (piazza Brunelleschi, 4) dal Centro studi Jorge Eielson e dalla cattedra di Letterature ispanoamericane dell’Università di Firenze, in collaborazione con la stessa fondazione e l’Associazione italiana di architettura del paesaggio (Aiapp).
L’omaggio ad Alberto Caramella, intitolato “Immagine nel cuore sigillata”, è in programma dalle ore 17 alle 19 di mercoledì 15 marzo e prevede la presentazione del volume La poetica di Alberto Caramella, che raccoglie gli atti del convegno nazionale tenutosi il 25 marzo 2016 nella sede del Consiglio regionale della Toscana. A parlarne saranno due critici letterari e docenti dell’Università di Firenze quali Marco Marchi, che interverrà con la relazione “Un libro per Alberto”, e Martha Canfield, curatrice dei quattro giorni di convegno, con l’intervento “«Mentre la notte si rischiara...»: la poesia di Alberto Caramella tra piante, pietre e parole”.
Seguirà la proiezione del film Poetry in Motion del regista Marco Bertozzi, alla sua presenza. L’ingresso è libero.
Come testimoniato dal film di Bertozzi, l’accostamento della poesia di Alberto Caramella e della sua creatura, la Fondazione il Fiore, che promuove i poeti di Firenze e la poesia del mondo a Firenze, con il tema del paesaggio non è casuale. Non solo perché la Fondazione il Fiore nacque negli anni ‘90 come Casa della luce: "una esplosione fantastica e spaziale verso la natura, dell’uomo e dell’esistenza in simbiosi con la natura” nella quale Alberto ama circondarsi di poeti», per usare le parole di Bertozzi nel testo di presentazione del film, ma anche per il ruolo che il paesaggio ha avuto e ha, «tra piante» e «pietre», nei versi di Caramella. Un ruolo al centro della rappresentazione filmica di Poetry in motion, in alcuni momenti della quale «i paesaggi sonori nati dalla declamazione poetica, dai suoni della natura, dai cigolii e dalle voci della casa – scrive Bertozzi - si confondono in una galassia emozionale che diviene sinfonia stocastica".
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074