Città di Firenze
Home > Webzine > Amici della Musica di Firenze: il pianista Jonathan Biss & Mark Padmore al Teatro della Pergola
sabato 23 novembre 2024

Amici della Musica di Firenze: il pianista Jonathan Biss & Mark Padmore al Teatro della Pergola

02-04-2017
Con il concerto di Domenica 2 Aprile, al Saloncino del Teatro della Pergola (ore 21), prosegue "Late Style", percorso musicale ideato e realizzato dal pianista americano Jonathan Biss per presentare in maniera organica le composizioni scritte dai maggiori musicisti alla fine della loro esistenza. Avviato a San Francisco e destinato a concludersi a Londra, il progetto ha gli Amici della Musica di Firenze come unica tappa italiana e si concentra stavolta su Franz Schubert: la Sonata in la maggiore D 959, dove drammaticità e lirismo convivono in una forma liberissima, e il ciclo di quattordici Lieder Schwanengesang (Canto del cigno), tutti ammantati da un desolato pessimismo; entrambi lavori risalenti al 1828, l’ultimo anno di vita di Schubert, e annoverati fra le sue più possenti e misteriose creazioni. In Schwanengesang, Biss viene affiancato dal tenore inglese Mark Padmore, assieme per ricomporre sul palcoscenico fiorentino una coppia di interpreti di fama mondiale e legati da una frequente collaborazione artistica alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam e alla Carnegie Hall di New York. Biss rappresenta la terza generazione di una famiglia di musicisti: la nonna, Raya Garbousova, è stata la violoncellista per cui Samuel Barber ha composto il suo Concerto per violoncello, mentre la madre, Miriam Fried, è una violinista ed insegnante molto apprezzata. Ha ideato un corso online gratuito in cui spiega le Sonate per pianoforte di Beethoven (“Exploring Beethoven’s Piano Sonatas”). Biss è inoltre autore di Kindle Single, e-book con saggi musicali diventati presto autentici best seller del web; fra questi, anche uno dedicato proprio al ciclo Late Style. Cresciuto al glorioso King’s College di Cambridge, dopo gli studi di clarinetto, Mark Padmore ha sviluppato la sua attività nell’opera (La carriera di un libertino, La clemenza di Tito, Don Giovanni), in concerti e recital, diretto da Gardiner, Harding, Herreweghe, Jacobs, conquistandosi anche una fama mondiale per le sue interpretazioni delle Passioni di Bach. È rinomato interprete del teatro musicale di Britten. Si è imposto anche come interprete di Lieder, soprattutto nei tre grandi cicli di Schubert presentati alla Wigmore Hall di Londra.

Per ulteriori informazioni: www.amicimusica.fi.it