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giovedì 21 novembre 2024

Davide Lacagnina presenta il libro ''Vittorio Pica e la ricerca della modernità'' al Museo Novecento

05-04-2017
Mercoledì 5 Aprile, alle ore 17.30, al Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella, 10), è in programma la presentazione del libro "Vittorio Pica e la ricerca della modernità" di Davide Lacagnina.

Cosmopolita, "amante del raro" e convinto sostenitore degli artisti e dei letterati "d'eccezione", Vittorio Pica è stato una figura centrale del sistema dell’arte in Italia fra Otto e Novecento. Prolifico scrittore per riviste e quotidiani nazionali e internazionali, collaboratore di lungo corso della Biennale di Venezia e poi suo segretario generale negli anni Venti, commissario per la sezione straniera dell’Esposizione internazionale di belle arti di Roma del 1911, fu fra i primissimi a scrivere in Italia di impressionismo e di simbolismo o di autori a lungo incompresi e derisi come Rodin o, più tardi, Modigliani.

Questo volume indaga i più diversi interessi del critico italiano, dalla pittura al teatro, dalle arti decorative alla letteratura, dalla grafica alle prime ricerche d’avanguardia, con particolare attenzione alle ricadute della sua azione nel più ampio contesto della storia del gusto e della cultura europea a cavallo fra i due secoli.

Testi di Gabriella Bologna, Margherita Cavenago, Enrico Crispolti, Maria Flora, Giubilei, Leo Lecci, Anna Mazzanti, Marzia Pieri, Luca Quattrocchi, Livia Spano e Alessandra Tiddia.

Davide Lacagnina è ricercatore senior presso l’Università di Siena, dove insegna Storia della critica d’arte contemporanea nel corso di laurea magistrale in Storia dell’arte e Storia della critica d’arte nella Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici. Ha svolto attività di ricerca presso l’Unversitat Pompeu Fabra di Barcellona, l’INHA di Parigi e il Mart di Rovereto. Fra i suoi interessi di studio predominano approfondimenti sulla pittura di paesaggio in Italia fra Otto e Novecento, sul simbolismo, e in particolar modo sulla pittura di Gustave Moreau, sul surrealismo, sull’arte italiana fra le due guerre, con particolare attenzione alle relazioni fra storiografia, critica militante e collezionismo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale

Info: www.museonovecento.it 
 
CP