Mercoledì 12 Aprile 2017, alle ore 18.00, il
Centro Studi Leda e Gabriella Gentilini (Piazza Pier Vettori, 10A), ospiterà l'inaugurazione della
mostra "
Gino Terreni Inedito", un omaggio al grande Maestro pittore, incisore, scultore, mosaicista scomparso nel 2015.
Alla campagna empolese che gli aveva dato i natali, Gino Terreni ha legato indissolubilmente la sua esistenza e la sua opera. Il contatto quotidiano con la natura, generosa ma esigente, gli affetti familiari, la gente, temprata dal duro lavoro e avvezza alle sofferenze, ma fiera e dignitosa come l'ha sempre raffigurata nelle sue opere, costituiscono le basi su cui si fonda la sua vicenda umana ed artistica, rappresentando una pagina di storia del novecento.
Tutta la sua opera è percorsa dal ricordo della guerra, che egli visse in prima persona combattendo per la Resistenza e scampando più volte alla morte, ma vuole trasmettere un messaggio di pace, di fraternità, di speranza e di umanità, contro ogni forma di violenza.
La sua immensa produzione annovera cicli di affreschi in chiese italiane, xilografie realizzate per il Vaticano, volute da S. Giovanni Paolo II e imponenti monumenti pubblici in varie località della Toscana (ricordiamo il Monumento Internazionale alla Pace in bronzo e mosaico che si trova all'Abetone, per incarico dell'ONU).
Accademico dell'
Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dove ha esposto più volte, è stato insignito di importanti riconoscimenti, tra cui la nomina di "Combattente per la Libertà" conferitagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1984.
L'esposizione proseguirà fino al 13 maggio con visite su prenotazione, è un'anteprima alla grande antologica che si terrà al Castello dell'Acciaiolo a Scandicci dal 25 aprile ai primi di giugno.
Info:
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