Venerdì 21 Aprile dalle ore
20.00 verrà presentato il quinto appuntamento di
BASEOPEN a cura di
Marco Bagnoli con
Gaia Geraci dal titolo "
IMPROMPTU".
IMPROMPTU è una performance elaborata da
Gaia Geraci, artista che vive e lavora fra Milano, Firenze e la Sicilia.
Usa la fotografia come strumento di indagine del mondo e delle relazioni con esso. Predilige il dettaglio al tutto in un processo di scoperta sempre nuovo.
Il progetto si struttura in due fasi differenti, ma intimamente collegate: la prima è determinata dalla realizzazione dal punto di vista musicale e ambientale, ma soprattutto, fotografico. La seconda fase, prende forma in virtù di quanto avvenuto la sera precedente, disvelando la natura della performance attraverso gli oggetti e gli elementi compositivi del ricordo che diventano essi stessi ricordi, in una spirale di immagini che si sovrappongono, stratificandosi nel tempo fino alla loro completa sublimazione.
IMPROMPTU è quindi un progetto legato all'improvvisazione, ma anche all'idea di impronta: elementi cruciali per la costruzione di un ricordo alla base di una narrazione condivisa in cui reale ed immaginato si fondono.
Come afferma Gaia si tratta di "
istantanee che diventano ricordi di un'esperienza mediata perché vissuta attraverso uno schermo, dal quale è possibile intravedere solo dettagli, ascoltando una musica, magnetica e straniante". La musica, eseguita in presa diretta da
Luca di Volo ed
Eleonora Tassinari con l'elaborazione elettronica di
Francesco Pellegrino, è un invito a fermarsi e ascoltare, pratica ormai desueta in un'epoca del "
tutto e subito".
BASEOPEN è un ciclo di mostre, cominciato nel novembre del 2016, che si sviluppano nel giorno dell'evento/inaugurazione e in quelli successivi con le "tracce" residuali dell'azione proposta e svolta.
Gli inviti sono realizzati dal singolo componente del collettivo e proposti parallelamente alla consueta programmazione dello spazio non profit di Firenze. Gli artisti invitati a BASEOPEN sono gli italiani più interessanti e attivi in questo momento e rispondono al tema della pratica partecipativa, del dialogo con il pubblico globale e locale e attorno a cosa può essere considerato oggetto artistico o di affezione estetica. Così l'opera realizzata coincide con la sperimentazione, la destrutturazione e l'amplificazione di quello che può essere inteso oggi per display espositivo e per fruizione dell'opera.
I prossimi appuntamenti di BASEOPENGiovedì 27 aprile: Jaya Cozzani, Marco Andrea Magni, Agostino Osio < Remo Salvadori
Per maggiori info:
www.baseitaly.org VM