Dal 20 al 22 aprile, alle ore 21.00, 'Il Lavoratorio' (via Lanza, 64/a) ospita in prima Toscana "Una quieta follia", il nuovo spettacolo con cui Massimo Verdastro porta in scena Sandro Penna, uno dei più grandi poeti del Novecento.
Con un lavoro di rara sensibilità, Verdastro porta in scena il racconto di una tra le anime più poetiche e pure dello scorso secolo. Nato nel 1906 a Perugia e scomparso nel 1977 a Roma, Sandro Penna è stato autore di versi semplici e potenti, capaci di esprimere la realtà di uno spirito quieto e folle allo stesso tempo. E’ racchiuso in questo ossimoro tutto lo spettro delle emozioni della sua esistenza: dall’infanzia segnata dal rapporto con una madre energica e impietosa e un padre gaudente e assente, alle prime illuminazioni letterarie e amorose, fino alle frequentazioni con intellettuali come Gadda, Pasolini, Solmi, Giuliani, Garboli, Morante. Penna infatti è colui che Umberto Saba scoprì e definì “un ramoscello verde in un giardino d’inverno”, mentre Mafai, Rafael, Scipione, Schifano, Guttuso, gli regalavano i loro quadri, che lui rivendeva per sbarcare il lunario.
Costruito a partire da un testo scritto da Elio Pecora, amico e biografo di Penna, “Una quieta follia” è spettacolo sospeso tra prosa e poesia, nel quale Verdastro - attore e regista - si aggira vestito di bianco in uno spazio che è la stanza da cui Penna ha smesso di uscire, dove sono accumulati sparsi oggetti di ogni tipo. E, muovendosi leggero, Penna si rivela mentre riflette e confida le ragioni della sua opera poetica, racconta il tempo che ha vissuto, la guerra, gli amori, la diversità, non solo sessuale. Dialoga muto con lui Giuseppe Sangiorgi, compagno e alter ego, anima giovane che incede lentamente verso l’età senile.
Ad accogliere la prima toscana del nuovo lavoro di Massimo Verdastro è Il Lavoratorio, luogo dedicato al teatro, musica, danza e arti performative che realizza, oltre ad eventi, corsi di formazione, incontri, seminari, residenze artistiche, mostre e progetti culturali.
Le tre serate di spettacolo saranno occasione anche per festeggiare i 40 anni di carriera di Massimo Verdastro con la mostra fotografica “Sguardi d’attore”, immagini catturate dallo stesso attore-regista nel backstage di alcuni spettacoli che lo hanno visto coinvolto e che sarà ospitata sempre presso Il Lavoratorio.
Prenotazioni: info@illavoratorio.it
Per informazioni: www.illavoratorio.it