Venerdì e sabato, dal 28 Aprile al 13 Maggio, Il Genio della Lampada proporrà in scena lo spettacolo "Ritorno a Itaca" allo Scantinato (Via San Domenico, 51).
Ogni uomo, di ogni tempo, è ed è stato Ulisse, esule, migrante, naufrago in fuga dal passato, in cerca di orizzonti nuovi, destinato a perdersi per riuscire a tornare a se stesso. La via del ritorno passa attraverso la lotta con i propri mostri interiori, le proprie ossessioni, trasfigurati, nella fantasia del mito, dalla madre di tutte le storie: l'Odissea. Nello spettacolo gli attori, sempre in scena, racconteranno a più voci le vicende più celebri e suggestive del viaggio di Ulisse, dando forma ai personaggi e agli eventi, in un flusso continuo tra racconto e azione: un cammino interiore, l' eterna lotta tra l'uomo e il destino, animata da una misteriosa forza divina che ostacola e salva, attira e trattiene, sulla strada implacabile di una profonda trasformazione di sé. Ulisse attraversa terre vibranti di musicalità: dalla Turchia all'Africa, dall'Italia alla Spagna. Da ognuna lo spettacolo trae ispirazione, estraendone ritmi essenziali e intrecciandoli ai suoni naturali del vento, del mare, della burrasca, o delle cavità delle grotte. Lo spettatore è immerso, così, in una misteriosa atmosfera, condotto da immagini e suoni ad evocare in sé le potenti forze della Natura. Ciascuno diventa compagno di Ulisse, in un'avventura affascinante e ardua, per traghettarsi dalle certezze arrugginite del passato, al mare ignoto della rinascita e del ritorno. Ognuno alla propria Itaca.
Lo spettacolo ripercorre una scelta di episodi tra i più celebri dell'Odissea, di cui si è, in buona parte, conservato il testo originale. La scena si apre su Ulisse, eroe scampato ai lunghi anni di guerra a Troia e in viaggio verso Itaca. Naufragato sull'isola Ogigia, è trattenuto contro la sua volontà, dall'ammaliante ninfa Calipso che da anni lo ospita, ricolmandolo di ogni attenzione, offrendogli amore ed eterna giovinezza, ma impedendogli il ritorno. Calipso è costretta dagli Dèi a lasciare libero Ulisse, desideroso di tornare in patria. Il dio del mare, Poseidone, irato per l'offesa recata dall'eroe al figlio Polifemo, lo ostacola in tutti i modi, facendolo naufragare presso l'isola dei Feaci. Qui Ulisse è accolto come un naufrago, straniero, temuto e onorato nello stesso tempo, ospitato nel palazzo del re Alcinoo e della figlia Nausicaa. E' qui che l'eroe inizia un lungo racconto, per intrattenere la corte incuriosita da questo strano esule, ripercorrendo a ritroso le principali avventure vissute nel suo lungo viaggio, popolato di incontri affascinanti e creature mostruose , (Il Ciclope, la maga Circe, il viaggio nell'Ade, l'incontro con le sirene, il naufragio presso Scilla e Cariddi). Travagliato da infiniti ostacoli, Ulisse si ritrova solo, senza nessuno dei suoi compagni a un passo dalla tanto agognata Itaca. Commossi dalla sua storia, i Feaci lo scortano nel viaggio di ritorno. In patria, troverà la sua corte assediata da presuntuosi pretendenti, i Proci, che, con la scusa di ottenere la mano della sposa Penelope, vogliono accaparrarsi e sperperare tutte le sue fortune. Deciso a riappropriarsi del suo regno, con l'aiuto dei pochi da cui si è lasciato riconoscere, Ulisse ingaggia una feroce battaglia contro i pretendenti e, ormai indiscusso vincitore, si rivela a Penelope, che può finalmente riabbracciare dopo vent'anni di dolorosa assenza.
Personaggi e Interpreti (la Compagnia come sempre recita con doppio cast)
Ulisse: Marco Raimondi, Federico Romei
Dio: Stefano Naldoni, Giammarco d'Amato
Penelope: Caterina Altieri Elena Spennati
Dea: Lara Torriti, Beatrice Brandigi
Cantastorie: Andrea Iodice, Simone Raggi
Cantastorie: Francesco Lambardi, Marco Bernabò
Cantastorie: Pina Guzzo, Elisabetta De Angeli
Collabora alla regia: Michele Barni
Luci: Chiara Barcaroli, Laura Bassini
Audio: Alberto Goglia, Diego Marchi
Calendario
Ven. 28, sab. 29 Aprile - ven. 5, sab. 6, ven. 12, sab. 13 Maggio.
Ingresso: 12 euro; ridotto 10 euro.
Per partecipare alle serate OCCORRE ESSERE SOCI.
L'associazione è gratuita.
Per chi non fosse socio occorre fare richiesta via telefono oppure dal sito internet: www.scantinato.net