Dopo tre repliche che hanno registrato il tutto esaurito, si aggiunge la quarta e ultima data per vedere il Caravaggio di Vittorio Sgarbi martedì 2 maggio, alle ore 21.00 al Teatro ObiHall di Firenze (Lungarno Aldo Moro), lo spettacolo che registra oltre 5000 presenze solo a Firenze, si conferma una delle produzioni rivelazione della stagione, da novembre è già previsto un nuovo progetto.
Vittorio Sgarbi coinvolge ed ipnotizza il pubblico attraverso un affabulazione intorno al genio tempestoso di Michelangelo Merisi, Caravaggio è uno spettacolo arricchito dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio. Grande successo di pubblico per la lettura contemporanea che Sgarbi fa del “pittore della realtà” con cui “la vita diventa arte” e “truffatori, malati e peccatori sono i veri protagonisti delle sue opere”.
“Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.”
Vittorio Sgarbi
Biglietto: da € 20 a 30 (d.p. inclusi)
Prevendite: Circuito Box Office www.boxol.it e www.ticketone.it