Venerdì 5 e sabato 6 Maggio, alle ore 19.30-20.30-21.30, la Compagnia delle Seggiole e la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze presentano "Sanza Alcuno Premio o Prezo", viaggio teatrale nella storia della Misericordia di Firenze con esposizione di documenti dell'Archivio Storico e visita al nuovo Museo.
Testi e Regia di Giovanni Micoli, con (in ordine alfabetico): Marcello Allegrini; Fabio Baronti; Luca Cartocci; Andrea Nucci.
“Misericordia…Misericordia…voi siete qui per conoscere la Misericordia? Per capirla… Beh… è un po’ come chiedere ad un innamorato di spiegare a parole il sentimento che prova… e pur avendo egli a disposizione tutti gli aggettivi, i verbi, i sostantivi che esistono… non riuscirà comunque a rendere pienamente l’idea semplicemente perché non esistono parole adatte a spiegare queste cose… ma ci sono azioni, quelle sì, che ben le rappresentano…”
Sette secoli sono anche troppi, basterebbe infatti assistere per un giorno, un giorno come tanti altri, i fratelli della Misericordia nel loro costante intento di soccorrere chi ha bisogno d’aiuto per capire come Firenze sia stata capace di forgiare con il tempo un’altra eccelsa opera d’arte, non è un quadro, non una statua o un monumento ma un pensiero, un’emozione che muove e dirige un gruppo di uomini spinti da un’ispirazione quasi divina.
“Questa Confraternita ha una storia da raccontare per ogni malato soccorso, per ogni morto seppellito perché ogni uomo ha una sua storia da narrare ed i fratelli della Misericordia si sono sempre prodigati per fare in modo di poterle ascoltare…. tutte. Iddio Ve ne renda merito!”
Giovanni Micoli
Spettacoli per gruppi di 45 persone, 3 gruppi per sera con partenza alla 19.30—20.30–21.30
Intero 15,00—Ridotto 12,00
Info e prenotazioni (dopo le ore 14): 333 22 84 784
Dalle 19.00 alle 21.15 sarà possibile visitare gratuitamente il nuovo Museo della Misericordia di Firenze aperto in via straordinaria per queste due giornate di spettacolo.
Per completezza di informazione, il Museo chiuderà tassativamente alle 21.15 per consentire il rispetto dell’orario per l'ultima replica delle 21.30.
Foto Articolo di Marco Fantechi.