Da giovedì 4 a domenica 7 Maggio, alle
ore 19.00, la Sala Vassiliev della
Stazione Leopolda (Viale Fratelli Rosselli, 5) ospiterà "
Squares do not (normally) appear in nature", il progetto teatrale e installattivo ideato e diretto da
Filippo Andreatta dell'
Office for Human Theatre.
Attraverso 13 esperimenti visivi e sonori Squares do not (normally) appear in nature pone lo spettatore a confronto con uno spazio senza attori. Alla base del lavoro, la consapevolezza del colore tramite luce, nebbia, vetro, font e immagini che diventano protagonisti della scena. Una metafora letterale di come soltanto temi apparentemente astratti sono gli attori della ricerca di
Josef Albers attraverso le forme, la realtà e l'osservazione.
Squares do not (normally) appear in nature è, innanzitutto, un invito ad ascoltare e guardare, a riappropriarsi del proprio tempo. Come suggerito dal titolo, questo lavoro riguarda anche la natura e ciò che normalmente non appare in essa. In particolare, lo spettacolo drammatizza effetti astratti mettendo in scena reazioni naturali quali l’aurora boreale e gli arcobaleni. Questa specifica scelta decostruisce l'ingannevole convinzione che l'arte astratta è troppo impersonale o fredda.
Office for a Human Theatre è un progetto creato nel 2008 da
Filippo Andreatta, che in quell'anno si è aggiudicato il bando Nuove Sensibilità. In seguito ha collaborato con numerose istituzioni italiane e straniere tra cui la Josef and Anni Albers Foundation (USA), la Whitechapel Gallery di Londra, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna (AT), il MAXXI di Roma, il Museo MADRE e il Teatro Pubblico Campano di Napoli, Palazzo Grassi a Venezia, Centrale Fies di Dro e MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Per maggiori informazioni:
http://fabbricaeuropa.net/ CP