Da mercoledì 10 a domenica 14 Maggio, la
Pallazzina Ex Fabbri di Firenze (Piazzale delle Cascine) ospiterà "
Half a House", progetto dell'edizione 2017 di
Fabbrica Europa che fa parte di
N.O.W New Open Working process for the performing arts.
Half a House è un progetto di 5 giorni ideato dagli artisti
Sonia Gómez (ES),
Leonardo Delogu (IT),
Brogan Davison (UK),
Gosie Vervloessem (BE) e
Pétur Ármannsson (IS). Si tratta un'investigazione artistica realizzata collettivamente attraverso un format di coabitazione, basato sulla fusione tra attività quotidiane, momenti di riflessione, workshop, esperienze, performance.
Intende riproporre un modello domestico di adattamento per riflettere ed esplorare nuove vie di funzionamento delle pratiche artistiche. I partecipanti (curatori, artisti, teorici, operatori) condividono esperienze, idee, spazio lavorativo e quotidianità, attraverso l’apertura a incontri accidentali, dando vita a una casa effimera e dinamica.
Half a House si ispira al lavoro dell’architetto cileno
Alejandro Aravena che, dopo il terremoto e lo tsunami del 2010 in Cile, ha progettato delle case a metà che potessero essere terminate dagli stessi abitanti a seconda dei loro bisogni e del loro gusto. Half a House esplora la nozione di co-creazione dello spazio, non completamente modellato e chiuso, e intende sovvertire il valore negativo spesso associato alla nozione di non finito nel paradigma e nella visione neo-liberista.
La coabitazione tra diversi protagonisti del processo artistico permetterà di esplorare la condivisione come condizione e pratica per mantenere il lavoro in una condizione non finita, permettendo al vento di passare attraverso le finestre. I partecipanti coabiteranno con gli artisti e i partner del progetto N.O.W. e anche la fisicità dello spazio sarà un processo di condivisione.
Tutti gli artisti coinvolti utilizzeranno e organizzeranno dei moduli di lavoro mobili e flessibili che serviranno ad affrontare le attività e a rispondere alle domande che emergeranno dal processo. Questo creerà una casa effimera e dinamica in grado di cambiare e reagire a diversi bisogni e funzioni.
CalendarioMer 10 maggio
DAY ONE_HOSPITALITYSull'idea del limite, sull’accoglienza, sui confini interiori ed esteriori.
ore 17.00 – Vernissage e aperitivo
ore 18.00 – Collective walking to Stazione Leopolda
Gio 11 maggio
DAY TWO_FRAGILITYSulle forze invisibili, le contaminazioni e i movimenti collettivi che condizionano il nostro agire, la fragilità di noi stessi e l’illusione del controllo.
ore 16.00 – Open House: giochi, esplorazioni, esperienze
Come si può separare uno spazio senza dividerlo?
ore 17.30 – Knocking at the door_incontro con Renaud Loda, artista e geobiologo
ore 18.30 – Aperitivo
ore 19.00 – Presentazione_Sonia Gomez, Bailarina
Ven 12 maggio
DAY THREE_PERMEABILITYSugli spazi domestici e sull’idea di casa connessa alla concezione della domus e alla sensazione di sicurezza: sull’intimità nel suo senso più ampio, dalla prossimità fisica a quella emotiva, dal nomadismo all’insediamento.
ore 16.00 – Open House: giochi, esplorazioni, esperienze
Come possiamo rendere la nostra casa permeabile alle forze del paesaggio circostante
ore 17.30 – Knocking at the door_incontro con Matteo Meschiari, antropologo
ore 18.30 – Aperitivo
ore 19.00 – Presentazione_Leonardo Delogu, Anatomia del camminare
Sab 13 maggio
DAY FOUR_AGENCYSull'addentrarsi nel microcosmo di forze negate, su batteri, piante e organismi dai quali imparare le diverse interconnessioni, i diversi modelli di relazione che vanno oltre le gerarchie
ore 16.00 – Open House: visita e attività per bambini
Come si può essere allo stesso tempo tempo produttivi e fragili?
ore 17.30 – Knocking at the door_incontro con Richard Ingersoll, storico dell’architettura
ore 18.30 – Aperitivo
ore 19.00 – Presentazione_Gosie Vervloessem, Recipes for disaster
Dom 14 maggio
DAY FIVE_INTIMACYSulla vulnerabilità, dalle membrane del corpo all’esposizione emotiva, sulla fragilità del confine tra pubblico e privato ai giorni nostri.
ore 16.00 – Open House: giochi, esplorazioni, esperienze
Può l'apertura diventare una forza per continuare a navigare in un momento di cambiamenti drastici?
ore 17.30 – Knocking at the door_incontro con Andrea Staid, antropologo
ore 18.30 – Aperitivo
ore 19.00 – Presentazione_ Brogan Davison & Pétur Ármannsson, The Brogan Davison Show
N.O.W New Open Working process for the performing arts è un progetto creato da un network di organizzazioni europee che operano nel settore delle arti performative che mira a sviluppare una piattaforma transnazionale per esplorare nuove modalità di accompagnamento degli artisti.
L'inziativa fa parte anche della nuova edizione del Festival d'Europa.Per maggiori informazioni:
http://fabbricaeuropa.net/ CP