Dalla preghiera “Giusto ciel in tal periglio” dal Maometto II di Rossini all’Ave Maria soave dall’Otello di Verdi e a quella tenera di Saint-Saëns, la romanza spirituale Ridonami la calma di Francesco Paolo Tosti, Lieder spirituali di Mendelssohn e Reger, ma anche brani meditativi per il solo organo come il Grand Offertoire di Edouard Batiste (composto sul tema della nota Sonata “A Kreutzer” di Beethoven) e O salutaris hostia di Charles Gounod. Pagine di ispirazione sacra e spirituale per un suggestivo abbinamento di voce e organo s’intrecciano nel concerto di Martedì 9 Maggio (ore 21.15), nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, nuovo appuntamento della rassegna O flos colende. Una voce di soprano e lo strumento religioso per antonomasia: ma a cantare non sarà più Cinzia Forte, come già annunciato, costretta a rinunciare per un improvviso malanno di stagione, bensì Alessandra Rezza, possente voce già applaudita sotto la bacchetta di Riccardo Muti, interprete verdiana doc (Trovatore al Regio di Parma, Ballo in maschera all’Opera di Roma e alla Deutsche Oper di Berlino) ma assai apprezzata anche nel repertorio cameristico e da concerto (Strauss, Wagner, Beethoven). Con lei, a condurci in un programma originale quanto raffinato, l’organista argentino Diego Innocenzi, presente come concertista nei maggiori festival, docente di organo al Conservatorio di Ginevra e autentico specialista di questo repertorio otto-novecentesco.

Ingresso libero (consigliata la prenotazione).

Informazioni e prenotazioni: Opera di Santa Maria del Fiore

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