In Italia si legge sempre meno, ma le biblioteche non danno segno di crisi e diventano i nuovi luoghi dell’aggregazione sociale. Per riflettere su questo cambiamento si terrà l’incontro ‘Immaginare biblioteche’, in programma sabato 13 maggio dalle 9 alle 13 al Nuovo Auditorium Centro Rogers in Piazza della Resistenza a Scandicci (ingresso libero), evento promosso da EDA Servizi, cooperativa che, insieme al consorzio Co&So, gestisce servizi in più di 50 biblioteche in vari comuni toscani e non, in particolare nei sistemi bibliotecari di Firenze, Prato, Bergamo.
L’evento intende focalizzarsi sull’analisi sul territorio dell'Area metropolitana di Firenze e prendendo come casi di studio tre biblioteche: la Biblioteca delle Oblate, la Biblioteca di Scandicci e la Biblioteca Civica di Calenzano.
Si tratta dell’evento conclusivo del percorso ‘Quando dico biblioteca’, il primo percorso partecipativo realizzato nell’area di Firenze che ha coinvolto tutta la città metropolitana (istituzioni, associazioni e gruppi sociali, cittadini, operatori del settore) nella riflessione sul ruolo e sul futuro dell’istituzione biblioteca. Sarà un momento di dialogo con le diverse anime della città ma al tempo stesso avvio di una fase di concretizzazione dei risultati, articolato in tre sessioni di presentazione, di discussione in gruppi e di scambi domande e risposte, per conoscere buone pratiche, contaminare le idee e disegnare insieme proposte sul futuro delle biblioteche di pubblica lettura. Interverranno Raffaella Magnano, architetto Area Progetti Torino, Sergio Conti, già Direttore Settore Cultura, Beni Culturali e Università Provincia di Monza, Andrea Zanni, bibliotecario digitale Media Library On Line.
“Abbiamo ideato questo evento – ha dichiarato Francesca Caderni, presidente di EDA Servizi – per riflettere sull'evoluzione del ruolo della biblioteca, sempre di più luogo di incontro e di socializzazione e non solo di lettura, ultimo luogo gratuito e aperto a tutti. Vogliamo focalizzare l’analisi sul territorio dell'Area metropolitana di Firenze e prendendo come casi di studio tre biblioteche: la Biblioteca delle Oblate, la Biblioteca di Scandicci e la Biblioteca Civica di Calenzano”.
Per informazioni: www.edaservizi.it