Sabato 20 maggio 2017, alle ore 11.00, la
Galleria Santo Ficara di Firenze (via Ghibellina, 164r) inaugura la
personale di Pino Pinelli dal titolo "Pittura BL.R.G.+B". Curata da Luca Beatrice, la mostra riunisce una selezione di opere realizzate principalmente con i colori primari, sia di grandi dimensioni come la disseminazione Pittura BL.R.G. (2010) di 45 elementi, sia di misure più contenute, che delineano in maniera significativa la ricerca di Pinelli dell’ultimo decennio.
Sin dagli esordi l’arte di Pinelli, pur facendo parte di quella corrente denominata dal critico Filiberto Menna “Pittura analitica”, abbandona la struttura tradizionale del quadro: il muro entra a far parte dell’opera, non ne è più il destinatario passivo, e i suoi elementi si disseminano nello spazio. Come scrive Beatrice nel testo in catalogo: “
Pinelli, fin dagli inizi, non intende mai la pittura come fatto resistenziale, nostalgico, sospeso in un quasi non tempo metafisico che sarà il must espressivo negli anni Ottanta. Piuttosto, rimettere sempre in discussione quelle certezze acquisite, capace di estrapolare ogni volta l’essenza, arrivando diritto al punto. Non c’è alcuna possibilità oltre: la pittura è sempre e soltanto un fatto mentale. Lo fu fin dai tempi di Piero della Francesca, non a caso il primo punto di riferimento teorico di Pinelli, poiché è di noi moderni la facoltà di spingerci oltre la lettura iconografica dell’opera e il suo significato simbolico per aggredire, mentalmente, la struttura. Etica significa prima di tutto chiedersi il perché delle cose”.
Negli anni Ottanta Pinelli recupera i colori fondamentali e dà ai suoi frammenti una maggiore consistenza corporea. Nei decenni successivi il suo lavoro segue nuovi orientamenti, proponendosi di indagare l’essenza dello spazio come luogo di propagazione del colore.
Nella giornata inaugurale alle ore 11.00 sarà presentato il libro Pino Pinelli o della disseminazione di Giorgio Bonomi, edito da Rubbettino nel 2016.In occasione della mostra sarà edito da Cambi Editore il catalogo numero 62 della collana “Presenze in Galleria” contenente le immagini di tutte le opere esposte, con un testo di Luca Beatrice.