"Ogni luogo è un sapore. Chissà che palato ricco di gusto ti farai vivendo in tanti posti diversi. L'importante è che li aggiungi ai sapori della nostra terra, di quelli siamo fatti nel profondo, della sua scorza odoriamo, anche se viviamo altrove".Venerdì 26 Maggio alle
18.00 lo scrittore
Carmine Abate terrà un reading letterario dai libri "
Il banchetto di nozze e altri sapori" e "
La felicità dell'attesa", alla
Libreria IBS+Libraccio (Via de' Cerretani,16r).
Il destino del protagonista di "
Il banchetto di nozze e altri sapori" è intrecciato con le pietanze "
saporitòse" di cui si nutre, dalla nascita in Calabria alla maturità nel Nord. Il cibo è identità e qui diventa motore del racconto: un'appassionata storia di formazione attraverso i sapori e le fragranze che rinsaldano il legame con le origini, accompagnano il distacco dalla propria terra, annunciano il brivido dell'ignoto. Ecco dunque le tredici cose buone del Natale, i piatti preparati con giorni di anticipo, che lasciavano intuire all’autore bambino il ritorno imminente del padre dalla Germania. E poi, nell'adolescenza, nuovi appetiti che troveranno soddisfazione nella letteratura: libri prelibati che trasformano l'autore in un lettore onnivoro. L'autore racconta il legame con la terra – la fatica che comporta, ma pure le dolcezze, l'incanto – e poi gli affetti, i sogni e i successi di chi sperimenta luoghi e sapori lontani, scegliendo di vivere, sempre, per addizione. E lo fa con un libro che si gusta riga per riga ed è capace di realizzare una prodigiosa armonia tra i sensi, con gli occhi che leggono e trasmettono al cervello i sapori del cuore.
"Viviamo per questo, no? In attesa di assaporare questa benedetta felicità."La felicità dell'attesa racconta i destini – più che mai attuali – di quanti lasciarono le sponde del Mediterraneo per cercare fortuna altrove, approdando nella “Merica Bona”: una terra dura eppure favolosa, di polvere e grattacieli, sfide e trionfi. È qui, negli States, che un ragazzo partito nel 1903 dal paese arbëresh di Carfizzi, la mitica Hora di Abate, può diventare un campione di bowling noto in tutto il mondo: Andy “The Greek” Varipapa. Proprio lui è il mentore di Jon Leto, l’uomo che parte tre volte: per vendetta, per amore e per lavoro. A Los Angeles, grazie a Andy, Jon incontrerà una giovane donna circonfusa di un fascino magnetico, come il neo ammaliatore sulla sua guancia sinistra: Norma Jeane, non ancora nota con il nome che la renderà un mito...
Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese
arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con "Den Koffer und weg!" (1984). Ha pubblicato due libri di racconti, "Il muro dei muri" (1993) e "Vivere per addizione e altri viaggi" (2010), la raccolta di "poesie & proesie" Terre di andata (1996 e 2011), il saggio "I germanesi" (1986 e 2006) con Meike Behrmann e i romanzi: "Il ballo tondo" (1991), "La moto di Scanderbeg" (1999), "Tra due mari" (2002), "La festa del ritorno" (2004, premio selezione Campiello, nuova edizione 2014) e "Il mosaico del tempo grande" (2006), "Gli anni veloci" (2008), "La collina del vento" (premio Campiello 2012) e "Il bacio del pane" (2013).
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