Jesca Hoop, Enzo Avitabile, Chrysta Bell, Millessei Indigeni, Fantastic Negrito, Fratelli Marelli e Giuseppe Van Mozart sono i protagonisti di un festival giunto alla 38° edizione che non può essere un semplice evento. Il Festival delle Colline ormai è una comunità. È appunto un festival Indyspensabile.
Giocando su questa parola, l’edizione 2017 è dedicata alla scena “indie”, a quella musica – ma anche altre forme di spettacolo - che parte dal basso e conquista.
Conquista due David di Donatello, come Enzo Avitabile che si esibirà con il suo “acoustic world” (lun 10/7). Conquista un Grammy Award, vedi Fantastic Negrito (lun 17/7 – unica data italiana). Conquista l'attenzione di David Lynch, come nel caso di Chrysta Bell (gio 13/7) o l’affetto di Tom Waits, leggi Jesca Hoop (mar 4/7).
A conquistarsi il palco del Festival delle Colline ci sono poi ragazzi giovani come i Fratelli Marelli (mer 19), i gruppi dell'etichetta Millessei Dischi (ven 14/7), il clown Ugo Sanchez Junior con lo spettacolo musicale “Giuseppe Van Mozart” (mer 26/7).
Sette serate in programma dal 4 al 26 luglio in spazi immersi nell’arte e nei bucolici scenari delle colline pratesi: tra gli altri la Villa Medicea e la Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e la Corte delle Sculture a Prato, la secolare Rocca di Carmignano.
A tirare le fila sono Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana, a cui si affiancano i Comuni di Prato e Carmignano e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci con il sostegno di Estra Prato, Publiacqua e Consiag Prato: tre dei sette appuntamenti sono a ingresso libero, per gli altri non si spende oltre 12 euro. Anche questo è Festival delle Colline. Inizio spettacoli ore 21,30.
Inaugura martedì 4 luglio la cantautrice americana Jesca Hoop, in concerto alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (Prato – biglietto 5 euro). Tom Waits ha descritto la sua musica come "una moneta a quattro lati: un vecchio soul, una perla nera, una buona strega e una luna rossa. Una musica che è come andare a nuotare in un lago di notte”. Trame folk, rock, pop, arty, blues e post-grunge.
I recenti David di Donatello per la colonna sonora del film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis - “Miglior musicista” e “Miglior canzone originale” - sono solo gli ultimi riconoscimenti di una carriera sospesa tra la sua Napoli e il mondo, quella di Enzo Avitabile, che lunedì 10 luglio presenta il suo “Acoustic World” all’Anfiteatro del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci – (Prato – biglietto 12 euro).
Nella nuova serie di Twin Peaks c’è anche Chrysta Bell, la “musa ispiratrice” di David Lynch. I due collaborano anche e soprattutto in campo musicale e, dopo l’ottimo “This train” è ancora Lynch a firmare “Somewhere in the Nowhere”, al centro del concerto che Chrysta propone giovedì 13 luglio alla Rocca di Carmignano (Prato – biglietto 8 euro): dream pop lunare che a tratti si erge su graffianti scogliere e scenari fluttuanti.
Dedicata agli artisti dell’etichetta indipendente Millessei Dischi la serata di venerdì 14 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini (Prato – ingresso libero). Produzione originale del Festival delle Colline, “Millessei Indigeni: l’ascolto prima degli imperi” porta sul palco Mitici Gorgi, Farewell to Hearth and Home e, in anteprima, Teo Russo, progetto in uscita a fine anno. Tra gli ospiti Yosonu e Valerio Mirabella, a cui è affidato il dj-set after-show.
Un blues contaminato dal pop, dal punk, dal soul e dal rock. Fantastic Negrito è l’essenza dell’essere umano raccontata sotto forma di black music. Piuttosto che rivisitare i suoi modelli, Fantastic Negrito lascia intatti Lead Belly e Skip James e costruisce con loro un ponte verso un suono moderno, con loops e samples dei suoi strumenti live. Grande è l’attesa per l’unica data italiana dell’estate, lunedì 17 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato - biglietto 10 euro).
Mercoledì 19 luglio al Parco del Bargo di Poggio a Caiano (Prato – ingresso libero) spazio al rock’n’swing italiano dei Fratelli Marelli, “orchestrina” che tramanda una tradizione di famiglia iniziata negli anni ’30 con i gloriosi Tumbuctu. Violino, chitarra e contrabbasso si uniscono alle voci e vanno pescare in quelle atmosfere da Dolce Vita 50/60 che hanno fatto da colonna sonora a un periodo spensierato per molti, ricco di ritmi e melodie per tutti.
Chiude mercoledì 26 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini (Prato – ingresso libero – in collaborazione con Prato Estate) “Giuseppe Van Mozart”, concerto-spettacolo ideato dal clown Ugo Sanchez Junior e dal direttore d’orchestra Carlomoreno Volpini, con la complicità della Camerata Strumentale Città di Prato.
La direzione artistica del Festival delle Colline 2017 è a cura di Gianni Bianchi.
I biglietti per le serate a pagamento sono disponibili nei punti Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055.210804) e online su www.boxol.it