Karen Finley fa il suo debutto a
Villa La Pietra il
26 giugno con la performance
The Genital Election (in lingua inglese). Finley presenterà nella sede di New York University a Firenze (Via Bolognese, 120) brani tratti dalla sua recente performance
Unicorn Gratitude Mystery che esamina potere patologico, proiezione e genere nelle elezioni presidenziali statunitensi. Parte della performance vedrà
Finley esibirsi nei panni di Donald Trump, incarnando il desiderio femminile e il degrado, e scatenando contemporaneamente motivazioni psicosessuali che portano alla sua corsa presidenziale contro Hillary Clinton. Artista pluripremiata
Karen Finley utilizza varie forme di espressione: dalle installazioni alla musica, dalla pittura alla scrittura, fino alle arti performative, per cui è maggiormente conosciuta. La sua carriera l'ha portata
davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1998 in un caso giuridico che ha fatto in seguito giurisprudenza, il National Endowment of the Arts contro Finley. Finley è conosciuta come uno dei componenti di NEA 4, un gruppo di artisti ai quali il National Endowment of the Arts degli Stati Uniti aveva smesso di erogare fondi a causa della rappresentazione esplicita di temi controversi e tabù all’interno della loro produzione artistica. Dal 1970, è stata una pioniera nel suo campo e ricordata da molti come "
la donna cosparsa di cioccolato". Il suo lavoro viscerale affronta questioni riguardanti
la sessualità,
il genere, la violenza e la celebrità. Karen Finley è Guggenheim fellow, destinataria della borsa di studio del New York State Council on the Arts e vincitrice del prestigioso premio Richard J Massey Foundation Arts and Humanities. Il suo lavoro ha trovato spazio presso alcune tra le più importanti istituzioni culturali a livello internazionale: il Teatro Bobino di Parigi, l'Institute of Contemporary Arts di Londra e il Lincoln Center di New York.
La sua performance a Villa La Pietra seguirà l'inaugurazione della mostra
Regarding Women in the Acton Collection che riunirà le artiste italiane ed internazionali
Zoe Buckman,
Alessandra Capodacqua,
Patricia Cronin,
Bärbel Reinhard, e
Deb Willis assieme alla lettura di poesie di
Elisa Biagini. Utilizzando la
Acton Collection di Villa La Pietra, come luogo sia produttivo che discorsivo,
la mostra esamina la rappresentazione delle donne in una prospettiva transtorica. L’aggiunta di riflessioni di artisti e poeti contemporanei alla collezione della Villa ha come obiettivo quello di indagare, sfidare ed espandere le categorie convenzionali proprie della storia dell’arte quali iconografia, mecenatismo, materiali e funzione. La mostra
Regarding Women in the Acton Collection sarà inaugurata il 26 giugno (ore 18:30) durante
The Season ed è
curata e prodotta da Ellyn Toscano, direttrice di NYU Florence, Villa La Pietra. La mostra rimarrà aperta fino al
14 dicembre.
The Season, rassegna di
concerti, letture, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali in lingua originale, è
stata ideata nel 2004 da Ellyn Toscano con il preciso intento di collocare opere contemporanee in dialogo con i giardini della Villa e con la sua eclettica collezione d'arte. Dal 2004
The Season ha prodotto collaborazioni ed esplorazioni tra artisti internazionali di varie discipline.
Nel contesto della mostra curata da Ellyn Toscano, la performance di Finley è indubbiamente un evento da non perdere.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria per email a
lapietra.reply@nyu.edu o telefonando allo 055/5007210.
Per maggiori informazioni: http://lapietra.nyu.edu/project/the-season-2017/