", il ciclo di mostre di breve durata dedicato agli artisti italiani che si confrontano con il tema dell'evento, dell'azione in tempo reale e con il possibile ruolo dell'arte nell'era post internet, a cura di
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con cui indaga l'idea di collaborazione, di passaggio e di trasformazione delle cose per mezzo della loro percezione agita.
Questa componente è immediatamente evocata già dagli svariati significati della traduzione in italiano della parola inglese LAY tra cui: stendere, distendere, spiegare, riversare, attribuire, scaricare, deporre, fare, posare, apparecchiare, laico, amatore, andare forte a letto, scopare, posare, gettare, colare, scommettere, puntare.
Il movente di questa nuova performance e opera scultorea nasce dall'osservare che: "
La traduzione e il linguaggio oggi equivalgono ad un passaggio di consegna. Il luogo comune da sempre è che la lingua inglese semplifica e rende più efficaci i concetti espressi in italiano".
Jacopo Miliani (Firenze,1979; vive e lavora a Milano) affronta da sempre una ricerca interdisciplinare che coinvolge pratiche artistiche quali l’installazione, il video, la performance, il collage, la fotografia. La sua è un'attitudine che, utilizzando spesso un linguaggio teatrale, origina opere dalla comprensione sospesa su più livelli d'interpretazione.
BASEOPEN è un ciclo di mostre che si sviluppano nel giorno dell’evento/inaugurazione e in quelli successivi con le tracce residuali dell’azione proposta e svolta. Gli inviti sono realizzati da un singolo componente del collettivo e proposti parallelamente alla consueta programmazione del artist run space di Firenze.
Gli artisti invitati a BASEOPEN rappresentano uno spaccato della scena attuale italiana e rispondono al tema della pratica partecipativa, del dialogo con il pubblico globale/locale e attorno a cosa può essere considerato oggetto artistico o di affezione estetica.
Prossimi appuntamenti
BASEOPEN:
#8 Giovedì 13 luglio: Riccardo Giacconi < Vittorio Cavallini
#9 Giovedì 20 luglio: Agostino Osio, Marco Andrea Magni, Jaya Cozzani < Remo Salvadori
L'attività è promossa e sostenuta dagli artisti fondatori con il contributo dell'associazione BASExBASE / Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato / Regione Toscana.
L'installazione e residual sculpture rimarrà esposta
fino al 12 Luglio.
Per maggiori informazioni:
www.baseitaly.org CP