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mercoledì 25 dicembre 2024

Fil Rouge Quintet in concerto al Caffè Letterario Le Murate di Firenze

14-07-2017
Venerdì 14 luglio 2017, alle ore 21.30, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma il concerto dei Fil Rouge Quintet "Tutti nasciamo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che ci lega inevitabilmente al nostro destino.” - Leggenda cinese

La poesia della lingua francese esaltata dalla miscela in chiave jazzistica di ritmi mediorientali e funk, di blues e tango, di bossa e chanson française. Un progetto inedito dall'atmosfera elegante, armoniosa e sognante nato nel 2015 dall'incontro artistico di due donne che traducono in versi e musica il loro mood malinconico e al tempo stesso grintoso ed energico.
Il loro primo album "L'Inconnue" - la sconosciuta che è in ognuno di noi - è uscito nella primavera del 2016 ed ha ricevuto buone recensioni dalla stampa italiana (La Repubblica, La Nazione). Difficile definire il genere ma se è vero che il jazz è ricerca e improvvisazione, pur con molteplici contaminazioni, il progetto può essere inserito nell’ambito jazzistico in senso lato. La musica tocca le sonorità, i timbri e i colori più disparati: riecheggiano melodie mediterranee con inevitabili richiami alla musica araba e maghrebina. Si muovono i ritmi latini della bossanova e del tango. Non mancano influenze underground legate al funk e all’hip hop, non ultimi il blues e lo swing. L’armonia è variegata, brani modali si alternano a brani tonali, creando atmosfere mai scontate. I testi, scritti principalmente in francese, lingua dell’anima della cantante parlano della campagna alsaziana, delle persone incontrate durante un viaggio lungo un anno, delle vite complicate e complici di amicizie nate in una Strasburgo invernale irradiata da una luce decisa e bianca come la neve. E ancora, parlano di amori difficili, di una vita, che durano oltre la malattia e l’oblio. Parlano di un padre conosciuto in età senile con tutte le sue fragilità e la sua saggezza recuperata, di una madre piccola e piena di vita che corre, corre in ogni momento del giorno e che ritrova la pace soltanto nelle lunghe passeggiate in collina, alla ricerca di erbe di campo da cucinare. E poi, atmosfere nebbiose del lungo Senna, evocate dalle immagini di un film di Jean Gabin o da un racconto di Maupassant.

Maria Teresa Leonetti | voce
Manuela Iori | piano
Ferdinando Romano | contrabbasso
Renato Cantini | tromba
Ettore Bonafé | batteria e percussioni

Per ulteriori informazioni: www.lemurate.it