Spunta un'aula scolastica nel cuore di Firenze. Nella centralissima via Martelli, a pochi passi dalla cupola del Brunelleschi, saranno collocate domattina 60 sedie e banchi, una lavagna e un pianoforte a mezzacoda per una originalissima lezione collettiva di canto. E’ la prima di cinque ‘Incursioni liriche urbane. L’opera va in scena in città’ promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (nell’ambito degli eventi per i 25 anni di attività) in collaborazione con la compagnia Venti Lucenti e il patrocinio dei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci.
Alle 11 una sessantina di allievi del Liceo classico Michelangiolo, accompagnati dai loro insegnanti, raggiungeranno l’aula ‘open air’ e siederanno ai loro banchi per ascoltare una introduzione alla Carmen di Georges Bizet da parte del presidente della compagnia Daniele Bacci. Quindi il maestro del coro Andrea Sardi dirigerà il Soprano Sara Cervasio e il pianista Loris di Leo in alcune arie celebri dell’opera per poi farle eseguire da tutta la classe. La lezione durerà circa un’ora e sarà replicata nelle prossime settimane in altre piazze del centro e della periferia di Firenze. Sabato 30 settembre, sempre alle ore 11, è la volta della Piazza IV Novembre a Sesto Fiorentino con gli allievi dell’ IISS Piero Calamandrei. Il maestro del coro sarà Ennio Clari e l’opera presentata è la Boheme di Giacomo Puccini.
‘’Quello che normalmente viene fatto nel chiuso di una scuola – spiega Daniele Bacci, presidente di Venti Lucenti, nonché istrionico animatore di questa inedita lezione sull’opera lirica - lo si fa per la strada e diventa un messaggio per chiunque passi e si soffermi. Non c’è forma d’arte che non si possa avvicinare, con un po’ d’intelligenza e soprattutto senza timori reverenziali. Da oltre 20 anni la nostra compagnia sperimenta con i ragazzi l’emozione di cantare, recitare, ballare un’opera di repertorio. Una straordinaria occasione di educazione alla musica che coinvolge ed unisce questi giovani molto più di tante parole o discorsi’’.
‘’Abbiamo scelto la musica – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – come ‘filo rosso’ delle manifestazioni per i nostri 25 anni perché è una grande occasione di coesione sociale in cui ciascuno si sente parte fondamentale nel processo di costruzione della bellezza, di valorizzazione dello spirito di gruppo, di conoscenza, di professionalità. Per questo abbiamo promosso il concerto al Mandela Forum, che tanto favore ha riscosso, nel quale, per la prima volta, hanno suonato assieme le tante istituzioni musicali fiorentine. Ma dopo aver riunito tanti musicisti in un luogo solo, ora portiamo la musica nelle piazze e nelle strade, in parti significative del centro e della periferia perché vogliamo che la musica sia realmente un patrimonio di cultura e di storia che tutti possono ascoltare’’.
Info: www.fcrf.it - www.ventilucenti.it