L’inaugurazione della
mostra "La stanza delle meraviglie - Cinque pittori tra immaginazione e realtà" avrà luogo Sabato 30 Settembre 2017 alle ore 17.00 presso le sale espositive della
Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze, in via Santa Margherita 1R, alle ore 17.00. La mostra sarà presentata dalla storica e critica d’arte Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri.
“La stanza delle meraviglie”, detta anche Wunderkammer, è una espressione usata per indicare un particolare ambiente nel quale, dal XVI al XVII secolo, si raccoglievano e conservavano oggetti eterogenei e straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche. In essa si collezionavano cioè i mirabilia, ovvero oggetti che suscitavano la meraviglia, lo stupore dell’osservatore. Si tratta di pezzi unici ed originali, spesso anche investiti di poteri terapeutici e taumaturgici, provenienti dal mondo della natura (naturalia) o creati dalle mani dell’uomo (artificialia).
Famose Wunderkammer, passate alla storia per le loro collezioni spettacolari, sono quelle di Rodolfo II d'Asburgo (1552-1612), di Anna Maria Luisa de' Medici (1667-1743) o la Camera dell'arte e delle curiosità di Ferdinando II d'Asburgo.
Ma cosa hanno in comune questi ambienti del passato, con pareti rivestite di scansie di legno dove trovavano posto gli oggetti più impensabili come pietre rare, rami di corallo, zanne di elefanti, piante essiccate e con appesi piccoli coccodrilli, lucertole, e “la stanza delle meraviglie” dei cinque artisti contemporanei in mostra alla Società delle Belle Arti- Circolo degli Artisti “Casa di Dante”?
E’ il senso del meraviglioso, che si prova quando ci si confronta con qualcosa di assolutamente nuovo ed inesistente; quella capacità cioè di meravigliarsi (thaumazein) davanti alla misteriosa complessità del cosmo e dell’esistenza, che se per Platone nel “Teeteto” ed Aristotele nella “Metafisica” è strettamente connesso al processo conoscitivo, qui si arricchisce dell’interesse per quelle stesse “anomalie” e per ciò che è inspiegabile.
Nella mostra “La stanza delle meraviglie - Cinque pittori tra immaginazione e realtà”, attraverso contributi pittorici e scultorei, gli artisti scandagliano le profondità inesplorate dell’esistere, gli abissi immaginativi di mondi meravigliosi dove arte e natura, realtà ed immaginazione si intrecciano. Si tratta di opere quindi che non tentano avventure d’avanguardia ma che uniscono l’oggetto all’emozione con estrema semplicità e purezza d’animo; opere dove percezioni e tracce di vissuto si espandono sulla tela o sulla materia scultorea con fresca spontaneità, generando nell’animo di chi le osserva emozioni profonde, stupore, meraviglia.
Se i naturalia e artificialia furono concepiti nella loro epoca come un alimento per intelletto e fantasia, allo stesso modo gli artisti Giuseppe Cavallo, Paolo Lantieri, Franco Margari, Angiolo Pergolini, Andrea Simoncini, avventurandosi nella sottile linea di confine del visibile ed invisibile, materiale ed immateriale, danno vita attraverso le loro opere ad una vera e propria Wunderkammer contemporanea, dove fantasia e realtà si intrecciano in continui cortocircuiti visivi e semantici, che sorprendono l’osservatore, dando vita ad una vera e propria “stanza delle meraviglie”.
Per ulteriori informazioni:
www.circoloartisticasadante.com